1993, Domenico Diele a Leggo: "Anni incredibili, la storia di Luca Pastore è vera"

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di Claudia Faggioni
Direttamente dal passato, e più precisamente dal 1993, Domenico Diele è stato ospite della redazione di Leggo, calandosi nel ruolo di Direttore per un Giorno. L'attore senese, ma di stanza a Roma, è attualmente l'agente di polizia Luca Pastore in 1993, seconda stagione della serie ora in onda su Sky che racconta gli anni che hanno cambiato l'Italia. «Quella degli anni Novanta non è ancora considerata storia - racconta - La serie ha preso quel periodo e lo ha storicizzato. Tutti i protagonisti sono ancora attivi e presenti nella società italiana. Io all'epoca avevo otto anni».
 
 


Il personaggio interpretato da Diele è vittima dello scandalo del sangue infetto e ha contratto il virus dell'Hiv con una trasfusione: «Ero convinto fosse una licenza degli autori, quando ho saputo che si riferiva ad un fatto di cronaca realmente accaduto sono rimasto allibito - ha ammesso l'attore - Luca è la rappresentazione vivente di quello che è accaduto a molte persone, e di quanto assurdo potesse diventare quel meccanismo che ha poi portato all'inchiesta. Il caso della corruzione nella malasanità è il più drammatico, quasi incredibile».

Agente di polizia in 1992 e 1993, ma anche sacerdote nella seconda stagione di In Treatment, dove Diele ha interpretato padre Riccardo, uno dei pazienti del dottor Mari (Sergio Castellitto), nella serie - sempre targata Sky - dedicata alla psicoanalisi. «Uno dei primi aspetti che mi hanno attratto del personaggio di padre Riccardo era proprio il fatto che un sacerdote, quindi una persona che ha deciso di spiegarsi la vita attraverso il pensiero cattolico, si rivolgesse ad un analista. Questo contrasto mi incuriosiva moltissimo».

Lanciato dal film ACAB - All Cops Are Bastards diretto da Stefano Sollima, Diele ha molto a cuore quella pellicola. «È stato il mio primo lavoro, il primo ruolo importante in un progetto importante. Stefano ha creduto in me e rimasi sbalordito dalla sua fiducia» ha raccontato l'attore, che sfoggia un look con barba. «La sto tenendo per un ruolo che forse, ma solo forse, interpreterò - ha ammesso incrociando le dita - Mi piacerebbe molto, ma è prematuro parlarne».
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Giugno 2017, 14:26
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