'La strategia del paguro', Pino Quartullo torna al Teatro Olimpico
di Giancarlo Leone
Pino, lo spettacolo?
«Mattia, Alberto Farina, si è stancato della sua donna, Brinna, Grazia Schiavo e inserisce nel ménage un tipo strano, Piombo, che sono io, per esasperare la donna e farsi lasciare. La situazione sfuggirà di mano a tutti, con finale a sorpresa».
E il paguro?
«Una metafora. Così come il paguro si impossessa della chiocciola altrui, Matteo vorrebbe scalzare Brinna da casa che è sua».
Cinema, teatro, tivù, qualche preferenza?
«No, Per me conta la qualità, non il mezzo. Sono felicissimo di aver partecipato alle fiction L'ispettore Coliandro dei Fratelli Manetti Bros e Rimbocchiamoci le maniche diretta da Stefano Reali. Mi piace essere chiamato a fare cose nuove, impreviste.
Sogno nel cassetto?
«Ho cassetti pieni di sogni, di progetti pazzi. Prediligo le sceneggiature un po' fuori dagli schemi prefissati.
Progetti?
«Ad aprile sarò al teatro Quirino con la commedia francese, che dirigo e interpreto, Qualche volta scappano. Con me, Attilio Fontana e, al suo debutto sul palco, Rosita Celentano. Poi un avvocato famoso, di cui non svelo il nome, mi ha chiesto di scrivere una sceneggiatura per un film che racconta la sua vita. Ci sto lavorando su».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Gennaio 2017, 09:54
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