Il Mercante di Venezia, la versione di Loredana Scaramella al Globe Theatre

Il Mercante di Venezia, la versione di Loredana Scaramella al Globe Theatre

di Simona Santanocita
Sul palco del Globe Theatre, Il Mercante di Venezia, si riappropria dell'originale vena ironica con la quale era stato concepito, grazie alla regista Loredana Scaramella. Attuale come non mai, la commedia di Shakespeare, con le sue intricate vicende ambientate tra Venezia e Belmonte, viene traslata in un'epoca che muove verso il 900 dando voce dal passato ai sentimenti degli uomini di oggi. 

Il suo Mercante 
«Una commedia che racconta non solo la paura e l'odio verso l'ebreo; ma l'odio per il diverso». 

Tema molto attuale «Sì, rispecchiato dai protagonisti Shylock e Antonio, il mercante, antagonisti e individualmente in conflitto con la struttura sociale in cui si muovono che li rende dei diversi. Uno perché ebreo, l'altro perché omosessuale». 

Cosa ama dei due personaggi? 
«La ricerca di dignità, la fatica di essere fedeli a loro stessi». 

Gigi Proietti ha detto che Shakespeare parlava già di noi 
«Ha sempre parlato del passato del presente e del futuro, quindi anche di noi, delle relazioni umane degli affetti, dell'ambizione, dell'amore, del desiderio di vendetta e di libertà. Temi perenni». 

Quali qualità ricerca negli attori che lavorano con lei?
«Capacità di ascolto e di rapporto con la musica intesa come senso del ritmo».

Di cosa ha bisogno il pubblico?
«Della passione per il racconto e della curiosità di conoscere e riconoscersi in ciò che accade sul palco». 

Il futuro del teatro «Quello di continuare a indagare le relazioni fra le persone per capire di più di noi, degli altri e, del mondo».

Prossimo impegno
«Lo spettacolo Playing Shakespeare, accompagnata dalla musica del trio William Kemp e da alcuni attori del Globe, che condurrà gli spettatori alla scoperta di cose curiose presenti al del tempo di Shakespeare, con sorprese, gioco e leggerezza».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Settembre 2017, 09:24
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