Gioele Dix all'Eliseo: "Un malato immaginario depresso da ridere, ma non abbandono l'automobilista incazzato"

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Gioele Dix porta all'Eliseo la versione di Franco Parenti del capolavoro anticipatore di Moliere: "Un malato immagginario depresso, bipolare che tanto somiglia agli uomini sofferenti psicologicamente oggi. In fondo Moliere è il grande anticipatore e qui c'è tanto lavoro sul disagio di esistere, con i toni e i sorrisi della commedia. Portiamo l'allestimento originale, vintage, di Parenti: niente corse in avanti, ma nemmeno passatisimo. E non ho certo chiuso col mio automobilista incazzato: quello c'è sempre, sono io mentre vengo a teatro in centro a Roma con la macchina. Perché se sei automobilista, poi, la tua macchina vuoi prenderla sempre, anche quando usarla sembra impossibile. Nevrosi di cui abbiamo bisogno. Il futuro? Un ruolo ieratico, invecchio anche io. E divento più buono: vedrete".
Servizio di Alvaro Moretti
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Dicembre 2017, 13:54
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