Menu della Poesia, all'Elfo Puccini
i versi sono serviti

Menu della Poesia, all'Elfo Puccini i versi sono serviti

di Olga Battaglia
Una volta i teatri chiudevano in giugno e riaprivano in ottobre. Abitudini e stili di vita cambiano, i palcoscenici si adeguano.

Da quest’anno anche l’Elfo Puccini ha una stagione estiva che si apre stasera con i “Menu della poesia”, a cura di un gruppo di giovani attori (nella foto alcuni di loro, Mauro Bernardi, Marco Bonadei, Matteo De Mojana, Angelo Di Genio, Camilla Semino Favro, Vincenzo Zampa). Travestiti da impeccabili camerieri si aggirano tra i tavoli del BistrOlinda nel foyer del teatro (foto): agli spettatori che cenano non offrono solo pietanze ma anche versi di Dante e Shakespeare, Bukowski e Sanguineti da scegliere à la carte. Il risultato è un format gustoso e intelligente che unisce piacere del cibo e della mente in un’unica soluzione.

Oltre ai “Menu della poesia” (che proseguono fino al 15 luglio, biglietti 30 euro, compresa la cena), il cartellone dell’Elfo per l’estate continua con un altro divertente esperimento, il “Cinemalteatro”, esilaranti sintesi dei film più famosi spettacolarizzati in pillole di 20 minuti da Loris Fabiani, Michele Di Giacomo e Umberto Terruso (30 giugno e 1° luglio). E se il Teatro della Contraddizione Con “Balerhaus” trasforma il palco in una balera dove possono volteggiare anche gli spettatori (4 e 5 luglio), con la commedia “Ore d’amore” di Rosario Lisma va in scena una coppia seppellita dalle nevrosi (dal 6 all’8). Tra gli latri titoli, “Dragpenny Opera”, ovvero Brecht secondo le Nina’s Dragqueen (7 e 8 luglio) e “A-men”, ironica ricognizione intorno alla crisi del maschio contemporaneo con Walter Lenardi (14 e 15).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2016, 09:21
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