Max Paiella al di sopra di ogni sospetto: musica,
imitazioni e parole nel nuovo one man show

Max Paiella al di sopra di ogni sospetto: musica, imitazioni e parole nel nuovo one man show

di Claudia Faggioni
Comico, imitatore, cantante e musicista. Max Paiella approda per la prima volta al Vittoria con il one man show Indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto. Cioè?

Il protagonista è un musicista che vive il mondo partendo dal concetto di musica. L’obiettivo è quello di cercare di capire come “suonano” le parole che sentiamo dai politici, nelle notizie, nella pubblicità… Molto spesso quello che arriva alle nostre orecchie non è chiaro: se ci facciamo fregare dall’apparenza non ascoltiamo il succo.



La musica come chiave per capire il mondo.

Provo a descrivere pregi e difetti del nostro paese partendo dalle canzonette e provo a vedere tutto come fosse una canzonetta. Riprenderò diversi personaggi che ho interpretato in tv e in radio come Alemanno, Marino, Minzolini…



Sarà affiancato sul palco dai The Rabbits, con lei anche in radio a Il Ruggito del Coniglio.

Saranno loro a suonare i vari brani e le parodie musicali. Faremo anche qualche personaggio nato proprio in radio, come il nuovo Nicolai Tecorcof, una sorta di “Apicella di Putin”.



Quando ha iniziato a imitare?

Ho cominciato da bambino: la voglia di imitare nasce spesso da un piccolo disagio nel comunicare con gli altri. Un disagio che poi si mette al proprio servizio, e a quello della gente.



Imitato preferito?

Alcuni, come Alemanno, mi hanno divertito più di altri, ma in generale mi stimola la novità. Quello che preferisco è sempre l’ultimo. Ora sto facendo Renzi che si trasforma in Berlusconi.



Un invito a venire allo show?

Venite tutti perché… è bello!



Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti. Vedeva un futuro nelle arti figurative?

Ho iniziato con il Liceo Artistico e ho proseguito facendo lo scultore all’Accademia di Belle Arti. Poi, come avviene per molti che disegnano, ho cominciato a suonare in giro per i locali di Roma. Le serate di musica seria finivano spesso per avere un risvolto comico… Sono finito a fare questo lavoro in modo molto casuale.



Ha debuttato in radio a Il Ruggito del Coniglio. Come è nata quella collaborazione?

Sempre casualmente. Ho iniziato facendo una sorta di pubblicità, giravo dentro una macchina da pubblicizzare e facevo delle canzoncine. Da lì è nata questa felice collaborazione.



Collabora anche con Lillo e Greg.

Greg lo conosco da quando avevo sedici anni. Per un periodo ci siamo persi di vista, poi ci siamo ritrovati a “Il Locale”, un locale di Roma che ha visto emergere diversi cantautori romani come Niccolò Fabi, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Simone Cristicchi, Riccardo Sinigallia, i Tiromancino… Da quell’incontro con Greg è nata una collaborazione amichevole, basata sulla stima reciproca e sul divertimento, che dura ancora adesso.



Proprio con Lillo e Greg è stato di recente in scena con Chi erano i Jolly Rockers. Avete altri progetti in cantiere?

Proprio in cantiere no, ma sicuramente faremo qualcos’altro insieme. Ci troviamo molto bene, collaboro con loro anche in radio, nella loro trasmissione 610.



Un pregio e un difetto della sua città?

Il pregio di Roma è Roma, il difetto di Roma è… Roma. E’ una città talmente bella che la bellezza fa la differenza. Certo, se si riuscisse a fare anche la differenziata… C’è molto caos, è una sorta di porto di mare pur non essendo sul mare.



DOVE, COME, QUANDO

Max Paiella in Indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto, dall'11 al 16 marzo al Teatro Vittoria, piazza Santa Maria Liberatrice 10. Biglietti: platea 24+3 euro d.p., galleria 18+3 d.p. (ridotto 20 e 17 euro). Info 065781960 e www.teatrovittoria.it
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Marzo 2014, 09:07
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