Migranti, scontri a Roma, Anna Foglietta per Every Child Is My Child: "Vogliamo una città capace di accogliere"
«Chiediamo alle istituzioni di concertare una soluzione che possa garantire una sistemazione adeguata in particolare alle donne e ai 37 bambini che erano presenti nella struttura e frequentavano regolarmente le scuole del 1 municipio.
Ci siamo uniti tutti assieme artisti, musicisti, sportivi , addetti culturali, dopo il terribile attacco in Siria, perché era arrivato il momento di dire “Basta“. Vedere a pochi passi da noi tutto questo non è accettabile, le istituzioni e la politica devono essere in grado di dare una risposta che tuteli i diritti dei minori che vivono nella nostra città».
Poi conclude: «Everychild is my child- Ogni bambino è il nostro bambino - al momento è impegnata nel progetto promosso dall’associazione Insieme si può fare onlus legato alla costruzione della Plaster school la scuola cerotto al confine con la Siria che ospita i bambini siriani rifugiati scappati dalla guerra, ma nei prossimi obiettivi ci sarà di certo anche il supporto a progetti legati all’accoglienza e alla tutela dei minori in particolare non accompagnati nel nostro paese».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Agosto 2017, 18:26
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