Leggo awards, parata di stelle alla social media week- Guarda

Leggo awards, parata di stelle alla social media week

di Valeria Arnaldi
ROMA - Max Giusti, Carlo Verdone, Margherita Buy, Fortunato Cerlino, Raf e la moglie Gabriella Labate. Poi, nelle ufficiose vesti di madrina, Enrica Guidi, prima a improvvisarsi “direttore per un giorno”, nell’iniziativa ideata dal nostro quotidiano.



Passerella di nomi noti - e sala gremita - ieri alla Casa del Cinema, a Villa Borghese, nell’ambito della terza edizione della Social Media Week, per la consegna dei “Leggo Awards: direttori per un giorno, amici per sempre”, che il direttore Alvaro Moretti ha consegnato ad alcuni tra i tanti big ospiti della redazione che si sono distinti proprio per l’impegno con cui hanno affrontato l’inusitato compito di “fare” il giornale. A rompere il ghiaccio è stato Max Giusti, primo ad essere premiato, che ha ricordato il gioco di un caffè preparato al bar, per tutti, dietro il bancone, con grande soddisfazione - e tanti scatti - dei presenti.

 
 


A raccontare il loro impegno da cronisti sono stati sia Verdone che la Buy. Il primo ha portato avanti una battaglia per “la luce che a Roma la notte non c’è, così la città diventa tetra, oscura, anche pericolosa”. La Buy, invece, ha descritto il viaggio nel degrado a Villa Ada, video-denuncia nata in quella riunione, di cui ancora oggi si fa portavoce e perfino “garante”: “I primi risultati ci sono stati ma non molliamo, mi raccomando”.
Poi la parola è passata Cerlino, che, con la voce di don Pietro, si è divertito a interrogare Moretti sul suo napoletano ma non ha trascurato l’impegno nel sociale. In sala pure Federico Palmaroli, ideatore del web-fenomeno “Le più belle frasi di Osho”, e Daniele Acciari, quattro volte campione mondiale di flipper sportivo. Ed è stata proprio la presenza di quest’ultimo a dare il via a un piccolo inatteso remake: Verdone, dopo essersi congratulato con Acciari, lo ha provocato ricordando la foga con cui aveva interpretato la scena al flipper nel film “Troppo forte”. “Ma tu sai giocare così?”, gli ha chiesto Verdone, simulando di avere un flipper alle spalle e di giocare senza guardarlo. Alla fine, la prova: Verdone, circondato dai fan, si è messo a giocare a flipper. Da vero campione di gioco “cinematografico” e di scatti. Per tutti, oltre al premio - La pagina del giornale del giorno in cui sono stati direttore - l’invito. “Spero di rivedervi tutti, presto, in redazione, di nuovo come direttori, nella nostra nuova sede”. Invito esteso pure alla figlia di Raf, già virtualmente presente alla direzione della madre, chiamata in diretta dalla Svizzera proprio dopo averla vista on line. A chiudere la serata, un brindisi, ai “vecchi” e nuovi direttori per un giorno.

Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Settembre 2016, 22:19
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