Strade, il nuovo videoclip di “Ho portato le parole” con la lingua dei segni Video
Strade è un progetto solista pop nato nel settembre del 2017 da Simone Ranalli, cantautore romano della scena underground indipendente. Classe 1989, spirito brit pop e voce graffiata, dopo aver suonato in diverse formazioni, in Italia e fuori, inizia il suo progetto Strade. Sonorità pop italiane e inglesi si fondono con i synth e qualche elemento di elettronica, per accompagnare canzoni scritte “con la penna tra i denti”.
«Il video di nasce da una mia esperienza di qualche tempo fa - racconta - Ero ad un concerto degli Oasis e nelle ultime file c’era un ragazzo da solo. Se ne stava per i fatti suoi, attento a non perdersi niente del concerto. Ad un certo punto, dal nulla, ha cominciato a muoversi ad occhi chiusi e a cantare ‘Don’t look back in anger’ con la lingua dei segni. Quell’immagine mi ha davvero bucato; credo di non aver mai visto nulla di più forte e comunicativo nella mia vita. In quel periodo stavo ragionando su quanto mi fossi lontano da tutto e tutti, su quanto non mi sentissi parte di tante cose che avevo intorno e su quanto mi mancasse dello spazio, non quello fisico, ma quello comunicativo. Quel ragazzo se lo era preso da solo, nella maniera più forte che aveva. Da qui è nata l'idea di questa canzone. Ringrazio di cuore i ragazzi di GreenScream per aver creduto nella mia idea e per averla realizzata così appassionatamente».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Gennaio 2020, 20:55
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