L'innamoramento secondo Sergio Sgrilli,
domani sera l'unica replica al Pime

C'è il volto comico tv famoso di Zelig, quello delle parodie musicali, c'è l'uomo del blues, ma c'è anche l'anima intima dello chansonnier che cerca l'emozione in una dimensione più introspettiva. Cantautore e narratore, musicista e cabarettista, Sergio Sgrilli ritorna in scena con un nuovo spettacolo, Visioni (di un insonne malato d'amore), in programma al Teatro Pime domani sera per una sola replica.

Armato solo di un microfono e una chitarra, si avventura lungo i sentieri accidentati del sentimento amoroso: pensieri, dubbi, paure, dilemmi, equivoci sfilano insieme a diverse figure femminili, immagini di donne incontrate, desiderate, sognate, vissute. «Anche nello sketch più divertente ho sempre cercato di dire cose leggibili attraverso differenti piani di lettura ha spiegato Sergio Sgrilli In Visioni trovo il coraggio di lasciare che il mio viso indossi, oltre alla maschera comica, anche espressioni più complesse e mature». Un po' sulla scia di Dormo come un vombato di qualche anno fa, la battuta c'è ma lascia spesso il passo a riflessioni sparse che scavano tra le incongruenze, le contraddizioni, i paradossi, le occasioni perse e le sorprese, i balzi e gli inciampi di quella buffa commedia che è la vita.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Aprile 2016, 10:20
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