Sal Da Vinci a Leggo: "Album e tour con Renato Zero, un vero maestro"
Il disco che diverrà un tour in estate per il cantante di Scugnizzi, di De Simone, dei sold out all'Augusteo (a novembre ancora musical con Italiano di Napoli, con la regia dell'altro sodale Alessandro Siani) è figlio della collaborazione live e in studio con Renato Zero. «Un grande maestro - dice Sal nella diretta Facebook spiegando alle migliaia che commentano il perché di questo matrimonio artistico -: Renato ti sorprende sempre, fa sempre la cosa che non t'aspetti. Io, dal canto mio, scelgo la cifra dei sentimenti, di tutti: e non sopporto catene e vincoli. Quello è troppo napoletano è una frase che non esiste. Per questo Italiano di Napoli, anche se io sono nato a New York. Ma l'anima artistica s'è formata da ragazzino prodigio, nelle sceneggiate con papà Mario».
Poi l'istinto per lo show, il passaggio da attore a conclamato cantante e ora questa collaborazione di prestigio col guru Renatino: «Uno che Napoli ce l'ha dentro. Come io Napoli la vedo e la trovo ovunque».
In questi giorni l'uscita del singolo D'istinto e di cuore. Ma Sal è uno generoso che durante il live Facebook a Leggo regala chicche e quel vibrato profondo della sua voce che ha risuonato nelle oltre 700 repliche di C'era una volta... Scugnizzi. «Dopo il teatro alto di De Simone, un gruppo di lavoro eccezionale: Vaime, Landi e le grandi idee di Claudio e Tullio Mattone». E quante volte gli hanno chiesto di cantare a a città e Pulicinella. Ora, però, è il tempo di Non si fanno prigionieri: «Troppe catene addosso, spezziamole e lasciamo liberi i sentimenti».
Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Aprile 2017, 11:36
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