Rio, l'elettronica emiliana tutta da ballare
venerdì sera a Paderno Dugnano
di Carlo Mandelli
«Questo lavoro ha segnato un cambiamento importante - ha raccontato Fabio Mora che del gruppo è la voce - perché siamo tornati a utilizzare quell’elettronica che è nelle radici del gruppo ma che per diverso tempo avevamo accantonato a favore delle chitarre. Il nostro obiettivo come band è sempre stato quello di far passare messaggi ma in modo leggero e questa volta ci proviamo anche facendo ballare la gente».
Nella versione digitale del disco, la quattordicesima traccia (bonus track), è intitolata “Carnaval” ed è dedicata al nuotatore campione del mondo dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri. «La canzone su Gregorio - ha spiegato sempre Mora - è nata come nostra dedica romantica a un giovane che lotta per i propri sogni. Lui è una sorta di eroe dalle nostre parti ed è anche l’esempio concreto del fatto che i ragazzi oggi non sono tutti sfaticati come qualcuno va dicendo, anzi. È un ragazzo emiliano come noi che ha saputo trarre da una sciagura come quella del terremoto l’energia per diventare il miglior nuotatore al mondo».
Tanti sono poi i temi che i Rio hanno voluto trattare nei testi delle nuove canzoni. «Immigrazione - ha aggiunto Mora - ma anche affetti, difficoltà quotidiane come il licenziamento dal lavoro, di fatti drammatici fra i quali l’attacco terroristico al Bataclan di Parigi, ma c’è ancora una volta anche una nostra dedica ecologista al nostro pianeta».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Luglio 2016, 09:56
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