Raphael Gualazzi, lunedì sera il live al Teatro Nazionale

Raphael Gualazzi, lunedì sera il live al Teatro Nazionale

di Carlo Mandelli
«Durante un mio concerto è molto importante che oltre al pubblico in sala ci si diverta anche sul palco». 
A spiegare la filosofia alla base dei suoi concerti è Raphael Gualazzi, che lunedì 12 dicembre farà tappa al Teatro Nazionale con il suo Love Life Peace Tour. Un giro su e giù per il Belpaese che già riscuotendo grande successo nelle prime tappe, da Roma a Cagliari. 

«Dopo tanto lavoro speso sugli arrangiamenti e su tutto il resto - ha raccontato il pianista e compositore urbinate, 35 anni - il live e il confronto con il pubblico apre finalmente la fase del godimento e della condivisione. Si liberano emozioni ed energie per quello che è ancora il momento più bello del mestiere».

Il tour che sta portando Gualazzi in giro per i teatri italiani in queste settimane è dedicato all'ultimo lavoro da studio pubblicato in ordine di tempo e intitolato proprio Love Life Peace, con uno spettacolo pensato per una scaletta di una ventina di brani, tra quelli del nuovo album uscito per Sugar, altri pescati dalla sua discografia e arrangiamenti che strizzano l'occhio ai jazzisti afroamericani tanto amati dall'artista.

«Questo tour è una grande festa pensata per i diversi colori della musica. Uno degli obiettivi che ci siamo posti era quello di creare uno spettacolo fatto per il divertimento e dai concerti fatti fino a qui, mi pare che l'obiettivo sia stato raggiunto». 

Ad accompagnare la voce e il pianoforte di Gualazzi, in scena c'è anche una band composta da sei musicisti polistrumentisti.
«Questo tipo di formazione - ha spiegato l’artista - mi ha permesso di preparare uno spettacolo con tanti arrangiamenti diversi, nei quali può capitare di riconoscere tanto Charles Mingus quanto Fats Waller».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Dicembre 2016, 09:35
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