'Pop up', il nuovo tour di Luca Carboni fa tappa agli Arcimboldi

U n titolo che di primo acchito non fa intendere il desiderio di diversità. “Pop up” è l’ultimo disco di Luca Carboni, 54 anni, che stasera arriva in concerto al Teatro degli Arcimboldi con l’omonimo “Pop up tour teatri” al debutto nazionale. «Pensavo al mio secondo disco - racconta. – Anno 1985, volevo pubblicare un album che mi distinguesse da tutti gli altri cantautori e lo chiamai “Forever”. Non c’entrava nulla con quello che si poteva ascoltare, ma serviva a prendere le distanze da tutto ciò che offrivano gli altri. Così, quando ho dovuto pensare al nome del mio ultimo lavoro, mi è venuto in mente “Pop-up” e mi è sembrato giusto, con lo stesso intento per cui avevo scelto “Forever” come titolo».

Un disco (numero 12) “pieno d’amore”, come lo ha definito lo stesso cantautore bolognese: undici canzoni che emanano anche grande energia e vitalità. «Mi sento in gran forma», dice. Un momento fortunato che arriva anche dopo il singolo “Fisico & politico” in duetto con Fabri Fibra. Di pop, a parte l’aria leggera delle canzoni, non c’è tutto però. «Mi sono divertito a parlare anche di concetti importanti ma sempre con una base di musica. In fondo mi è sempre piaciuto mescolare l’introspezione a musica estroversa».

L’album sarà ovviamente al centro della scaletta con tutti i suoi successi a cominciare da “Fisico bestiale”, “Fragole”, “Sarò un uomo”. Il tour è a Milano dopo varie date estive e nei club che hanno fatto registrare anche sold out. «Sono stato per anni riservato ma ora ho di nuovo la voglia di tornare in strada, di suonare fra la gente. L’istinto, le mie antenne ora funzionano così. Magari è una reazione al mondo che ci circonda. Non è un caso che questo disco parli d’amore, contro l’odio generalizzato. Vedremo, intanto mi godo i concerti e il mio pubblico».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Dicembre 2016, 09:35
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