"Napoli trip", Bollani & friends live
all'Arena Flegrea tra jazz e melodia

"Napoli trip", Bollani & friends live all'Arena Flegrea tra jazz e melodia
NAPOLI - «Non è un “ritratto” di Napoli, ma un mio affresco personale ed emotivo sulla città, cui contribuiscono punti di vista diversi; a cominciare da quello del napoletano Daniele Sepe, zappiano onnicomprensivo come me». Così Stefano Bollani a proposito di “Napoli Trip”, il suo nuovo progetto discografico (il cd è uscito meno di due mesi fa) che da qualche giorno sta proponendo in concerto, dal vivo, con la complicità di Jim Black, Nico Gori e, soprattutto, di Daniele Sepe.
Napoli Trip fa tappa nella città che l’ha ispirato stasera, martedì 19 luglio, nell’ambito della formidabile stagione dell’Arena Flegrea (ore 21.15): è la prima data al Sud del progetto e l’unica prevista, per quest’anno, in Campania. La locandina prevede una serie di titoli del repertorio napoletano, per lo più noti ed amati, rivisitati da Bollani & Friends in modo jazzistico e decisamente personale. Dai classici immortali come “’O sole mio” e “Reginella”, passando per l’irriverente “Guapparia 2000” di Lorenzo Hengeller, per finire con la versione tutta pianistica di “Putesse essere allero” di Pino Daniele e con l’omaggio inevitabile a Renato Carosone, l’artista che Bollani scoprì ad undici anni: uno che suonava il pianoforte, scriveva canzoni e si divertiva; proprio come avrebbe fatto anche lui, da grande.: «Carosone e Pino Daniele – dice Bollani – sono patrimonio nazionale, altro che autori napoletani».
 Non mancheranno le sorprese nel concerto. Oltre a Flo (nome d’arte della cantante Floriana Cangiano), cui l’Arena Flegrea ha affidato l’opening act, proseguendo nell’idea di affiancare i migliori emergenti campani ai grandi ospiti internazionali, farà incursione sul palco, sobillata da Bollani e Sepe, una parte della famigerata ciurma di Capitan Capitone Sepe, ossia Aldolà, Gnut, Tartaglia, Colella, Sollo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Luglio 2016, 10:22
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