Massive Attack, grande ritorno in Italia
con due date sold out al Fabrique

Massive Attack, grande ritorno in Italia con due date sold out al Fabrique

di Massimiliano Leva
A volte ritornano. 
E se si tratta dei Massive Attack allora è un ben tornato speciale, capace di bruciare tutti i biglietti e fare due sold out ravvicinati. Già perché il gruppo di Bristol, in arrivo sul palco del Fabrique per due date stasera e domani (tutto esaurito da tempo), è oggi una delle band inglesi più ammirate, che da oltre cinque anni non si esibiva in tour. 

Un ritorno musicale quasi simbolico alla fine degli anni ’80 e ai primi anni ‘90. Quando sull’onda dei rave inglesi in Gran Bretagna cominciava a prendere piede una musica elettronica rarefatta: costruita come se il vero scopo fosse quello di mandare l’ascoltare in trance. «Non ci rendemmo conto di cosa stava realmente accadendo a Bristol - ha raccontato “Daddy G” Marshall, fondatore con “Mushroom” Vowles della band. – In città aprivano club, sempre più giovani impazzivano per i deejay set e come ogni moda o movimento musicale le cose vennero da sé». In realtà, assieme a colleghi come Portishead e come Tricky, al debutto collaboratore dei Massive Attack, la musica che si ascoltava era seduzione pura: un tappeto sonoro ipnotico ed etereo, spesso cupo e dai toni oscuri, che ben si adattava sia al ballo e sia alla dance. Il cosiddetto trip hop insomma.

Dal debutto nel 1990 con “Daydream” a oggi, i Massive Attack sono diventati giustamente una band storica: hanno pubblicato grandi dischi come “Protection” e “Mezzanine”, hanno remixato brani per grandi artisti come Madonna, hanno collaborato e stretto partnership artistiche ovunque, anche in Italia. E Robert Del Naja, altro fondatore del gruppo, ha scritto anche la colonna sonora di “Gomorra”. Dal vivo promettono il meglio del loro repertorio: e sarà di certo una promessa mantenuta. Due gran concerti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Febbraio 2016, 09:13
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