Mario Biondi, domani agli Arcimboldi
un concerto-omaggio ai Commodores

Mario Biondi, domani agli Arcimboldi ​un concerto-omaggio ai Commodores

di Massimiliano Leva
La notte Sono un inquieto, mi piace cambiare. Passo dall'ascoltare rock al jazz. La musica l'ho sempre vissuta come una grande anima e la personalità di un artista come un'anima che non dovrebbe mai essere uguale ogni giorno».


Parola di Mario Biondi, che domani sbarca al Teatro degli Arcimboldi, con la carovana di canzoni dal suo ultimo disco “Beyond”.

Il frutto di questa sua irrequietezza è proprio il nuovo lavoro. Un album che sotto le feste natalizie ha cambiato pure veste, con la disponibilità di una versione “special” allegata: oltre alle nuove canzoni, quelle presenti nella prima pubblicazione del cd, si possono infatti ascoltare anche brani in cui Mario Biondi si cimenta con il repertorio dei Commodores, leggendaria band afroamericana del funk e del soul capitanata da Lionel Ritchie.

Un'idea per cambiare ancora una volta rotta, appunto. «Mario Biondi è sempre Mario Biondi, certo – scherza il cantante, parlando in terza persona. – È un cantante che si diverte a mettersi in gioco, è una parte fondamentale del suo carattere». Nel disco della prima edizione, “Beyond”, ha scritto alcuni dei brani nuovi collaborando con colleghi: da Dee Dee Bridgwater a Jeff Cascaro e Alain Clark.

Il sound, il suo marchio di fabbrica, non è molto diverso dal solito. Ancora una volta grande soul, melodie e ritmi funky. Come da sempre piacciono ai suoi fan, che lo seguono ormai da anni. Dal vivo porta le canzoni del nuovo disco con i brani migliori del suo repertorio storico, che lo ha consacrato al grande pubblico, tra sonorità soul e funky.

Aggiunge l’artista catanese, 44 anni e sette figli. «Ho creato una scaletta ad hoc. Sarà un concerto che non rispecchia quelli del passato. Mi sento in gran forma, ho tanta energia dentro, voglio dare una grande spinta sul palco. Terrò alta la passione e farò emozionare chi verrà a sentirci». Con lui sul palco Alessandro Lugli alla batteria, Federico Malaman al basso, Massimo Greco alle tastiere, David Florio alle chitarre, Marco Scipione al sax e Fabio Buonarota alla tromba.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Dicembre 2015, 09:25
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