Marco Masini, il live che ripercorre tutta
la carriera al Teatro Nazionale è sold out

Inutile negarlo, per Marco Masini è sempre valso quel «Vaffanculo». Il brano che più di tutti l'ha imposto. Quell'urlo liberatorio, tutt'altro che positivo, che gli valse la censura di radio e tv. Creò scandalo e fece discutere. Ma alla fine gli portò successo.





Da allora, per Marco Masini ci sono stati alti e bassi, momenti di calunnie da parte di chi lo bollava come perdente. Poi, la rinascita: un festival di Sanremo vinto nel 2004, un altro più recente, quest'anno, in cui ha cantato «Che giorno è». Una canzone profonda, tra le più intelligenti proposte all'ultima gara all'Ariston.



Stasera arriva al Teatro Nazionale col suo «Cronologia tour»: teatro esaurito, scaletta dedicata al meglio del suo repertorio. Qualcosa che fa pensare a un live dedicato alla carriera. «Non sono così egocentrico da scrivere canzoni in prima persona, ma il singolo presentato a Sanremo racconta quello che sono oggi - dice. – È normale che nella vita ci si debba rialzare. Ne so qualcosa io che da anni devo lottare contro questa etichetta di perdente».



In scaletta ci saranno brani come «T'innamorerai», «Bella stronza» e quella «Vaffanculo» di cui si parlava prima. «È una canzone che è diventata elemento di identificazione di una generazione che era smarrita. Gente arrabbiata. E io sono diventato un mito perché gridavo con la stessa rabbia».



DOVE, COME, QUANDO Marco Masini stasera sul palco del Teatro Nazionale di piazza Piemonte 2. Inizio ore 21. Biglietti esauriti

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Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Maggio 2015, 09:01
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