Il dramma di Linus, morta la cagnolina
di soli 10 mesi: "Scappata, è stata investita"

Il dramma di Linus, morta la cagnolina di soli 10 mesi: "Scappata, è stata investita"
Aveva solo 10 mesi la piccola Bruna, la bellissima cagnolina di Linus. È morta tragicamente e il noto dj ha scritto un lungo post su Instagram carico di dolore. Passato dalla gioia quotidiana di un cucciolone a un dramma improvviso. La cagnolina è scappata un secondo, un momento fatale. Poi è stata investita da un'auto ed è morta tra le braccia del figlio Filippo. Ecco le sue parole pubblicate sul social network.


"Questo è uno di quei momenti in cui odio il mio lavoro.
Perché mi obbliga a condividere qualcosa che vorrei invece dimenticare.
Ma di cui non posso non parlare.
Non dopo che ne ho parlato mille volte.
Ieri a mezzogiorno è morta Bruna.
Così, all'improvviso.
Dieci minuti prima stava tentando di scippare un pollo dalla padella, dieci minuti dopo non c'era più.
È scappata a mio figlio davanti a casa, al rientro dalla passeggiata, inseguendo chissà cosa. Un altro cane, un gruppo di piccioni, non ha importanza.
Non era mai successo, almeno non su quello stradone.
Un attimo. La prima macchina l'ha evitata, la seconda non c'è riuscita.
È morta praticamente tra le braccia di Filippo, appena arrivata al Pronto Soccorso Veterinario.
Aveva appena compiuto undici mesi, tra poco avremmo festeggiato il suo primo Natale.
È un dolore grandissimo, inaspettato, indescrivibile.
Non riesco a non pensarci, a non pensare all'ingiustizia di un'anima così innocente che se ne va così improvvisamente, violentemente, ingiustamente".

 
 

Questo è uno di quei momenti in cui odio il mio lavoro. Perché mi obbliga a condividere qualcosa che vorrei invece dimenticare. Ma di cui non posso non parlare. Non dopo che ne ho parlato mille volte. Ieri a mezzogiorno è morta Bruna. Così, all'improvviso. Dieci minuti prima stava tentando di scippare un pollo dalla padella, dieci minuti dopo non c'era più. È scappata a mio figlio davanti a casa, al rientro dalla passeggiata, inseguendo chissà cosa. Un altro cane, un gruppo di piccioni, non ha importanza. Non era mai successo, almeno non su quello stradone. Un attimo. La prima macchina l'ha evitata, la seconda non c'è riuscita. È morta praticamente tra le braccia di Filippo, appena arrivata al Pronto Soccorso Veterinario. Aveva appena compiuto undici mesi, tra poco avremmo festeggiato il suo primo Natale. È un dolore grandissimo, inaspettato, indescrivibile. Non riesco a non pensarci, a non pensare all'ingiustizia di un'anima così innocente che se ne va così improvvisamente, violentemente, ingiustamente. È stata con noi nove mesi, ma li ha vissuti fino all'ultimo secondo. È stata con noi nove mesi, ma dopo che abbiamo fatto sparire qualunque oggetto sembra quasi non sia mai esistita. Ci ha all'inizio violentato l'esistenza, fino a farmi pentire di averla presa. E poi ce l'ha pian piano cambiata, riempita, colorata. Ha fatto di più lei per la mia famiglia in questo poco tempo che ognuno di noi singolarmente negli ultimi dieci anni. Era diventata l'ombra di Carlotta, la migliore amica di Filippo e il pupazzo di Michele. Era la compagna di giochi di tutti i cani del quartiere, e forse un po' anche di voi ascoltatori. Sono stato felice di condividere ogni gioia che mi ha regalato, però adesso questo rende ancora più pesante il momento, ora che per contrappasso sarò costretto a spiegare all'infinito come sta. Sta che non c'è più, ecco come sta. Era un cane felice, Bruna. Profondamente, ingenuamente felice. E noi lo siamo stati con lei. Ho cercato tutto il giorno di capire il significato di tutto questo, e forse è proprio nell'armonia che ha riportato nella nostra vita. Adesso ci sta guardando, dall'alto, col muso tra la ringhiera. Ce la fate da soli?

Una foto pubblicata da Linus (@linus_dj) in data:


"È stata con noi nove mesi, ma li ha vissuti fino all'ultimo secondo.
È stata con noi nove mesi, ma dopo che abbiamo fatto sparire qualunque oggetto sembra quasi non sia mai esistita.
Ci ha all'inizio violentato l'esistenza, fino a farmi pentire di averla presa.
E poi ce l'ha pian piano cambiata, riempita, colorata.
Ha fatto di più lei per la mia famiglia in questo poco tempo che ognuno di noi singolarmente negli ultimi dieci anni.
Era diventata l'ombra di Carlotta, la migliore amica di Filippo e il pupazzo di Michele.
Era la compagna di giochi di tutti i cani del quartiere, e forse un po' anche di voi ascoltatori.
Sono stato felice di condividere ogni gioia che mi ha regalato, però adesso questo rende ancora più pesante il momento, ora che per contrappasso sarò costretto a spiegare all'infinito come sta.
Sta che non c'è più, ecco come sta.
Era un cane felice, Bruna. Profondamente, ingenuamente felice.
E noi lo siamo stati con lei.
Ho cercato tutto il giorno di capire il significato di tutto questo, e forse è proprio nell'armonia che ha riportato nella nostra vita.
Adesso ci sta guardando, dall'alto, col muso tra la ringhiera. Ce la fate da soli?"

 
 

A ognuno la sua Scala.

Una foto pubblicata da Linus (@linus_dj) in data:


Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Dicembre 2016, 12:09
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