Honor: Ho preso per caso il treno del successo, quella pennetta fortunata

Ho incontrato Honor qualche giorno fa in occasione dell'uscita del suo primo. 

Sinceramente mi ha spinto la curiosità nel capire se le cose fossero andate come mi era stato scritto dalla sua promtore: tutto accadde nel 2015 quando il noto Vlogger britannico “Luke is Not Sexy” ritrovò una pen-drive sul treno e lanciò un appello intitolato #namethegirl attraverso il quale invitava la proprietaria della chiavetta usb a materializzarsi. Quella chiavetta conteneva disegni, foto e alcune canzoni che avevano folgorato l’influencer al punto che lo stesso Luke si era fatto promotore di questa ricerca che non tardò a scatenare la curiosità degli inglesi (quinto trend topic twitter più alto) fino a quando, su segnalazione di un’amica, Honor (una ragazza svizzera all’epoca in vacanza in UK) si riconobbe come l’intestataria delle attenzioni rivolte da quel post. Quasi incredula di fronte a tanto clamore, Honor non mancò di rispondere a Luke attraverso un video-messaggio su facebook col quale ringraziava il popolo del web e da lì partì la sua favola artistica. Un contratto discografico, un singolo d’esordio con un video girato a Los Angeles, i tabloid inglesi compreso l’Huffington Post, il trend topic su twitter, il debutto col singolo, l’ingresso nelle chart ed i conseguenti remix sempre in onda nel programma del mito Pete Tong su BBC1. Honor è di nazionalità svizzera, parla perfettamente più lingue (tra cui anche l’italiano), e pare sia appassionata di cavalli.

Sono sicuro che ne sentiremo parlare ancora...