«E' stata un'occasione per fermarsi a riflettere sulle priorità della vita - scrive Rovazzi - Spesso, sopratutto di questi tempi, non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti. Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo non sono capace. Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d'animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico (che vi evito molto volentieri)». Rovazzi però avverte: «A fine agosto vi annuncerò una operazione a livello mondiale che vi manderà fuori di testa».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2020, 20:45
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