Fabio Concato e i suoi classici in jazz:
esce "Gigi" con Paolo Di Sabatino trio
NAPOLI - Fabio Concato torna con "Gigi", album intimista (Egea Music) con il trio guidato dal pianista Paolo Di Sabatino, una revisione delle sue vecchie canzoni in formato jazz che sono frutto dei numerosi concerti con il trio. Dentro c'è davvero tutto o quasi il meglio di Concato: in scaletta anche "Ti ricordo ancora", "Fiore di maggio", "Rosalina", "Tienimi dentro te", "Ti muovi sempre". "Tutto sommato è un nuovo capitolo del rapporto con il jazz che avevo già sperimentato anche con Fabrizio Bosso e Julian Mazzariello. Stavolta, però, ci siamo concentrati sui miei materiali invece che sulle cover dei colleghi", spiega Concato. La collaborazione è iniziata nel 2011 quando Di Sabatino invitò Concato a partecipare al suo album "Voices", non facendosi sfuggire l'occasione di proporgli di rivisitare una manciata di suoi successi e di vestirli con arrangiamenti e sonorità vicine al jazz acustico.
"Gigi è mio padre - racconta Concato -. Gigi mi ha avvicinato alla musica con divertimento e me l'ha fatta amare. Gigi ascoltava molto jazz, la sua musica preferita, insieme a quella brasiliana, meglio se suonata e cantata da Joao Gilberto. Per festeggiare i miei 40 anni di musica, scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, ho deciso di farmi questo regalo". E nel futuro? "Senza più angosce per i padroni della musica che ignorano i miei inediti, vorrei tradurre i brasiliani, da Gilberto a Jobim, da Chico Buarque a Caetano Veloso".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Maggio 2017, 09:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA
