Carroponte, stasera il live di Gabbani: "Ora non mi fermo, ma faccio a meno della scimmia"

Carroponte, stasera il live di Gabbani: "Ora non mi fermo, ma faccio a meno della scimmia"

di Massimiliano Leva
Avvertenza numero uno: dimenticare la scimmia. No, per questa volta sul palco farò a meno di lei. Secondo monito: munirsi di energia perché in ogni caso le occasioni per ballare non mancheranno. Francesco Gabbani è partito con il suo nuovo tour estivo e oggi arriva sul palco del Carroponte di Sesto San Giovanni. 

«Mi aspettano una quarantina di concerti», racconta lui. «È un momento magico, certo non mi sono ancora fermato. Dopo la vittoria a Sanremo, fermarsi ora sarebbe impossibile. Però sto raccogliendo il massimo». In che senso? «Nel senso che per anni ho faticato. Le mie canzoni erano belle anche prima, ma va bene così: il Festival di Sanremo è la dimostrazione che se hai qualcosa di dire al momento giusto nel posto giusto le cose funzionano».

E a quanto pare, tutto va a meraviglia: un pubblico eterogeneo, con spettatori che vanno da giovanissimi a famiglie, tutti come scossi da adrenalina. Perché lo scopo comune, per tutti, è la voglia di ballare al ritmo di Occidentali's Karma. «Certo - prosegue Gabbani la scaletta è stata costruita anche per questo: sono conscio del fatto che chi vieni oggi a sentirmi vuole ballare, vuole ascoltare Occidentali's Karma, ma non c'è niente di male in questo». 

Le canzoni che in un'ora e mezza scorrono sul palco sono state pensate soprattutto per questo: Magellano, Tra le granite e le granate, La strada, In equilibrio, Clandestino, Eternamente ora, Susanna, una cover del brano di Celentano, e anche una versione rockeggiante, sempre da ballare, di Vengo anch'io. No, tu no di Enzo Jannaci. «È un artista che amo. Non mi paragono certo a lui ma lo sento molto vicino a me, per la sua ironia sottile e per quella voglia di raccontare nel profondo il mondo sempre facendo sorridere».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Giugno 2017, 09:04
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