Con le sue canzoni sono cresciute generazioni e hanno fischiettato e ballato motivi straordinari, all'epoca cantati da altrettanti straordinari interpreti come Mina, Rita Pavone, Rocky Roberts e le Gemelle Kessler. Si devono a Canfora infatti, le musiche di sigle televisive e di canzoni italiane diventate famose nel mondo come «Da-da-um-pa» e «La notte è piccola per noi» per le gemelle Kessler; «Il ballo del mattone» e «Il geghegè» per Rita Pavone; «Stasera mi butto» per Rocky Roberts; «La vita» per Shirley Bassey; «Vorrei che fosse amore», «Sono come tu mi vuoi», per Mina, che accompagnò in una tournèe in Giappone.
Oltre che celebre direttore di orchestra, Bruno Canfora è stato compositore e arrangiatore di tanti brani e sigle di programmi tv entrati nella storia della musica italiana.
Con l' orchestra della Rai fu protagonista di programmi-cult come «Studio Uno» e «Canzonissima», dall'edizione del 1959 con Nino Manfredi, Paolo Panelli e Delia Scala. Canfora aveva lasciato il mondo dello spettacolo nel 1995. Fu anche direttore artistico del Festival di Sanremo.
L' ultima sua partecipazione fu a «Papaveri e Pavere» con Pippo Baudo e Giancarlo Magalli. «Da allora è rimasto dietro le quinte - dice il figlio Daniele, anch' egli musicista - ma non ha mai abbandonato la musica: è stato molto vicino all'orchestra della Rai, di cui è sempre stato un punto di riferimento, e ha curato fino a dieci anni fa gli arrangiamenti dei brani di alcuni musicisti».
Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Agosto 2017, 12:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA