IL PRIMO POST CON L'HASHTAG BONOVOX #THEBEST
Insomma, sembrava che la voce e leader degli U2 che dal palco su cui si esibisce la rockband irlandese spesso lancia messaggi sulla povertà, sulla necessità di azzerare il debito dei paese africani o sull'accoglienza - smessi i panni di supereroe del Popolo - fosse andato a cenare in uno dei locali più cari della città. Bono Vox, dopo il concerto di ieri al Forum di Assago - in cui si è lasciato andare ai soliti proclami su povertà immigrazione e accoglienza - che sceglieva il ristorante dello chef Cracco per cenare, spendendo probabilmente circa 200 euro a persona. Alla faccia della povertà e del debito da azzerare. Tutto falso.
IL POST MODIFICATO CON L'HASHTAG #E'LUIONONE'LUI
Tutta colpa della moglie dell'ex giudice di Masterchef, Rosa Fanti, che ha postato una foto sul suo profilo Instagram per dimostrare come una rock star internazionale del calibro di Bono apprezzi la cucina di Carlo Cracco.
La moglie aveva anche risposto ai fan: «Si è presentato all'improvviso senza prenotare». In uno dei locali più eslusivi di Milano quindi Bono avrebbe fatto un'improvvisata, rendendo più che felici i padroni di casa che hanno condiviso quel momento sui social. Poi, però, quando il polverone cominciava a sollevarsi, ecco il dietrofront. Post cambiato in tutta fretta, compresi i fondamentali hashtag. E così Bono che visita Cracco e pranza è diventato un semplice #èluiononèlui. Non proprio una gran figura...
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Ottobre 2018, 22:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA