Salone del Libro, nel 2017 doppia edizione
a Milano e Torino: "Si può collaborare"
di Paola Pastorini
«Il Comune è pronto a condividere con editori e con Fiera Milano il nuovo percorso e mette a disposizione il modello Milano, un format già di grande successo», ha dichiarato Filippo Del Corno, assessore alla Cultura. Soddisfazione per Corrado Pieraboni, ad di Fiera Milano. «Un bellissimo regalo alla città. D'altronde Milano è la capitale dell'editoria ed è giusto che abbia una manifestazione di livello nazionale». Progetto da definire, a partire dal nome che sarà «comunicato a settembre». «Di certo sarà italiano - aggiunge Pieraboni - perché la manifestazione si richiama alla cultura italiana nel suo insieme». E già si parla di cifre: per il primo Salone alla Fiera gli organizzatori prevedono prudenzialmente gli stessi numeri dell'ultima edizione di Torino. «Pensiamo - ha concluso l'ad - di arrivare a break even dalla terza edizione».
Come sarà in concreto il Salone di Milano? Cinque giorni a maggio a Fiera Rho con eventi diffusi in tutto il territorio come parte del Progetto promozione del libro. La gestione sarà affidata a una Newco, composta al 49% da Aie e al 51% da Fiera Milano, che si occuperà anche degli altri eventi in Italia, dei quali al momento sono previsti uno a Roma, mentre per ogni edizione sarà coinvolta una grande città del sud a rotazione (forse la prima è Bari). Ipotesi di visitatori? Si punta sulle centomila presenze, sulla scia di Torino. «È stata una scelta mossa dalla validità del progetto, i costi sono importanti ma non è stato deciso sulla base dei costi», ha spiegato il presidente Aie Federico Motta. Milano d'altra parte, negli ultimi anni si è già esercitata sul tema libro. «Con Bookcity, che quest'anno si svolgerà a dal 17 al 20 novembre, e con Il Patto per la Lettura, kermesse fondata sull'idea che leggere sia un bene comune», ha ricordato l'assessore Del Corno.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Luglio 2016, 09:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA
