Le Iene, Domenica scopre la verità solo dopo 34 anni: "Ricordo tanti neri e una donna"

Le Iene, Domenica scopre la verità solo dopo 34 anni: "Ricordo tanti neri e una donna"
Per almeno 34 anni si è chiesta quali fossero le sue vere origini: dopo aver cambiato per due volte famiglia, Domenica, che vive sin da piccola in provincia di Belluno, è riuscita a scoprire la verità sui suoi primi anni di vita. Lo ha fatto grazie al web, in particolare grazie ad alcune richieste d'amicizia su Facebook provenienti dalla Nigeria, e all'inviato de 'Le Iene', Pablo Trincia.



La donna, quasi 40 anni, credeva di essere figlia di un uomo italiano e di Mary, una donna nigeriana. Ha raccontato che Mary la picchiava e, dopo la morte di quello che credeva essere il suo papà, aveva avuto un terribile incidente d'auto mentre era in auto con Mary. «Ricordo bene quell'incidente: i vetri, il sangue. Poi mi sono risvegliata in ospedale, ho chiesto di mia madre e mi dissero che era morta» - racconta la donna - «Così fui adottata da una famiglia italiana, il mio padre adottivo era medico in una casa di cura e spesso andavo a trovarlo. Fu lì che vidi di nuovo Mary, ne sono certa, ma mi dissero che non era vero».



A questo punto, però, in Domenica sorgono parecchi dubbi: «Ho vaghi ricordi della mia infanzia, ma ricordo tanti neri e una donna, anche lei nera, che mi sorrideva e mi salutava da una porta. Poi decisi di andare a trovare Mary al cimitero dove mi dissero che era stata sepolta, ma lì la sua tomba non c'era». Nessuno, però, sembra deciso a rivelare a Doemnica la verità: la ragazza, infatti, non poteva sapere che Mary era ancora viva, ma si era trasferita in Lombardia dove morì pochi anni più tardi. Un'incredibile sequenza di silenzi da parte tutti, in primis dai suoi genitori adottivi.



Tutto questo fino a quando Domenica, su Facebook, riceve parecchie richieste d'amicizia tutte dalla stessa città: Lagos, l'ex capitale e città più grande della Nigeria e di tutta l'Africa. Ci sono anche dei messaggi, in cui vengono millantate parentele, ed è con l'aiuto di un'amica camerunense, che parla fluentemente l'inglese, che Domenica cerca di vederci chiaro, anche perché dalla Nigeria provengono parecchie truffe informatiche in tutto il mondo e in particolare in Italia. A questo punto interviene Pablo Trincia, l'inviato de 'Le Iene' esperto di cultura africana, che decide di accompagnare Domenica all'incontro con Anita, la donna che dice di essere sua madre e che non solo possiede la foto di Mary e suo marito, ma sa anche che Domenica ha tre vistosi cicatrici sulla schiena.



L'incontro, dopo un po' di paura mista a incredulità, assume una forte componente emotiva: Anita, dopo aver verificato la presenza delle cicatrici sulla schiena di Domenica, scoppia in lacrime e abbraccia sua figlia, rivelandole così la verità. La donna era nata a Lagos nel 1978, quando Anita aveva 17 anni ed era rimasta incinta di un uomo greco che poi era fuggito. Mary, invece, era sua nonna, e fu con lei che partì, molto piccola, verso il Veneto; avrebbe dovuto essere raggiunta poco dopo anche dalla figlia, ma dopo l'incidente la bimba fu data in adozione e da allora, per lungo tempo, Anita aveva fatto di tutto per poterla riabbracciare. Come dimostrano i vari documenti posseduti dalla donna, le istituzioni di entrambi i paesi fecero di tutto per ostacolarla, negandole costantemente il visto per poter raggiungere l'Italia. La donna, poi, ha spiegato anche l'origine di quelle vistose cicatrici sulla schiena: «Era piccola, stava giocando su una lastra di vetro, è saltata ed è caduta a terra, tagliandosi».



Domenica ha potuto così ritrovare la sua famiglia, numerosa come spesso accade in città come Lagos. Qui ha trovato non solo tantissimi fratelli di ogni età, ma anche tanti zii che, tutti insieme, vivono in condizioni decisamente disagiate. Per questo motivo Domenica ha portato Anita con sé in un hotel di lusso, per passare una notte insieme tra mamma e figlia. Il test del dna, a cui si sono sottoposte le due donne, ha confermato tutto: Anita è la mamma di Domenica, che ora però tornerà in Italia per occuparsi delle sue due bambine.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2023, 23:10
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