Serena Grandi nei guai: "Mi pignorano casa per quattro padelle"

Serena Grandi nei guai: "Mi pignorano casa per quattro padelle"
«Mi vogliono portare via casa, ma io la difendo: è l'unica che possiedo. Continuerò a combattere e a fare sacrifici per me e per mio figlio. Prima ancora di essere un'attrice, sono una donna e una madre». Serena Grandi commenta così il rischio del pignoramento dopo il rinvio a giudizio con l'accusa aver sottratto beni materiali per un valore di 1400 euro dopo il fallimento della società che gestiva il suo ristorante, 'Locanda di Miranda'.



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L'attrice, reduce dall'esperienza nella Casa del Grande Fratello Vip, si difende così in un'intervista a 'Il Giorno': «C'è stato un equivoco, hanno confuso i miei beni personali con quelli del ristorante: perché avrei dovuto sottrarre padelle e stoviglie, peraltro di poco valore?».

Serena Grandi aveva aperto il ristorante con i soldi ottenuti dal risarcimento per ingiusta detenzione dopo l'archiviazione dell'inchiesta che l'aveva vista accusata di spaccio: «Per quel ristorante ho solo sborsato soldi, la ristorazione era un ambiente del tutto nuovo per me e pensavo di essermi affidata a dei professionisti, invece erano degli avvoltoi, pronti a spremermi fino all'ultima goccia facendo finta di aiutarmi».

Infine, un commento decisamente piccato: «Se devo dirla tutta, per me non c'erano i presupposti per il fallimento, so di dover onorare i debiti ma credo ci sia anche tanta invidia. La perdita è stata più emotiva che economica, perché comunque continuo a lavorare e sono spesso ospite in tv. Io sono stata derubata, non ho rubato: e allora tutte le banche che hanno messo in ginocchio i loro clienti? Sono innocente, e avrò tempo e modo per dimostrarlo».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Dicembre 2017, 10:35
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