Weinstein, altre accuse dall'ex attrice Heather Kerr 36 anni dopo: "Prese la mia mano e se la mise lì, avevo vent'anni"

Weinstein, altre accuse da un'ex attrice 36 anni dopo: "Prese la mia mano e se la mise lì, avevo vent'anni"
Piovono altre accuse di molestie sessuali sull'ex produttore Harvey Weinstein: l'ex attrice Heather Kerr, ora 56/enne, ha raccontato in una conferenza stampa che quando aveva 20 anni, durante un incontro per discutere della sua nascente carriera nel mondo dello spettacolo, Weinstein le «prese la mano, la mise con forza e la tenne sul suo pene». «Così vanno le cose a Hollywood», ha aggiunto la Kerr, che interruppe la sua carriera poco dopo.



JULIETTE BINOCHE: SAPEVO DELLA BESTIA CHE È IN LUI Nome dopo nome, è sempre più lunga la lista di chi adesso afferma «io sapevo»: del temperamento di Harvey Weinstein, delle voci, di episodi. Anche l'attrice francese Juliette Binoche ne parla con Le Monde, affermando: «sapevo della bestia che è in lui», pur sottolineando di non essere stata mai vittima del produttore. E poi Matt Damon, cui Ben Affleck ai tempi di 'Talented Mr Ripley' prodotto dalla Miramazx di Wenstein, aveva riferito dell'episodio riguardante Gwyneth Paltrow, e che riconosce fosse noto il temperamento da «bullo» e «donnaiolo» di Weinstein.



«Con lui non mi sono mai sentita in pericolo - ha spiegato Juliette Binoche in una intervista - penso che fossi già armata. L'unica volta in cui ho sentito una insinuazione sessuale da parte sua, non l'ho presa sul serio. Ho risposto immediatamente». L'attrice Premio Oscar per il Paziente inglese, prodotto proprio dalla Miramax di Weinstein, ha aggiunto poi che una collega la mise in guardia sui comportamenti del produttore. «È un essere complesso, stranamente affascinante. Ma sapevo bene della bestia che è in lui». E ancora: «Dinanzi alla corpulenza di Harvey, dinanzi alla sua energia, la sua voce, avvicinandosi a un tale potere, bisogna sapere dove mettere i piedi e risvegliare la propria intelligenza per non cadere in trappola».



Binoche parlato anche dei suoi inizi, riconoscendo l'esistenza di una forma di ricatto sessuale: «Mi è accaduto di non essere presa in alcuni film» per non aver accettato certe richieste, o «perché non ho richiamato il numero di telefono che mi era stato detto di richiamare...».
Intanto la procura di New York ha annunciato un'inchiesta che ha come oggetto la The Weinstein Co che ha un ufficio operativo a New York, facendo sapere che è stato emesso un mandato di perquisizione con l'obiettivo di passare in rassegna l'intero archivio della società, per stabilire se dipendenti della siano stati oggetto di molestie o discriminazione.

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Ottobre 2017, 12:41
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