Attenti a quei tre: Vaporidis, Branciamore
e Reggiani direttori per un giorno -Foto
di Emiliana Costa
«Si tratta di una fiction dalla comicità dissacrante, in stile Zoolander e I soliti idioti spiega Vaporidis (che ieri insieme ai due colleghi è stato direttore per un giorno a Leggo) - L'idea è tratta dal sito In Segreto in cui gli utenti, in forma del tutto anonima, raccontano i loro peccati. Matteo Nicoletta e Niccolò Senni, autori della serie, hanno scelto i messaggi più divertenti e hanno realizzato venti pillole per il web tutte da ridere».
Tra i post selezionati, anche le confidenze più hot. «Spoilero un po' scherza Branciamore tra le storie, c'è perfino quella di una signora a cui piace strapazzare le parti intime del compagno».
Per i tre interpreti romani quella della produzione si tratta dunque di una grande sfida. «Il progetto continua Reggiani nasce dalla necessità di fare cose nostre. Continuiamo a fare gli attori, ma con Drive creiamo spazi alternativi per giovani talenti».
E quando si passa a parlare del successo di Lo chiamavano Jeeg-Robot, il protagonista della fiction di Rai Uno Una grande famiglia risponde così: «Conosco da anni Gabriele Mainetti e Luca Marinelli ed ero consapevole del loro talento. È il mainstream che se ne accorge sempre troppo tardi. Spero che dopo questo caso, ci sia più spazio per registi visionari come Gabriele».
Per Vaporidis quella di Drive non è la prima esperienza in una veste diversa. «A 27 anni - conclude - ho prodotto il mio film Tutto l'amore del mondo. Il progetto che ho preferito da interprete? Notte prima degli esami è quello che ha avuto più successo, ma nel cuore mi è rimasto Cemento armato con il grande Giorgio Faletti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2016, 15:41
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