'On the Milky Road', Monica Bellucci star per Emir Kusturica: "L'amore non può avere età"

«Non voto in Francia, ma credo che quello francese sia un popolo coraggiosissimo: negli ultimi anni hanno sopportato prove molto difficili e nonostante questo vivono normalmente, vanno al cinema e a cena fuori, come per dire che non hanno paura e non sono disposti a cedere all’odio. Hanno bisogno di un grande cambiamento e Macron, per i francesi, rappresenta il cambiamento». Lo dice Monica Bellucci all’indomani delle presidenziali mentre presenta, a Roma, On the Milky Road di Emir Kusturica, di cui è la protagonista insieme al regista.

Al cinema da giovedì, il film è una storia d’amore “maturo” al tempo di guerra tra un uomo (Kusturica) che tutti i giorni porta il latte ai soldati sotto una pioggia di bombe e proiettili, protetto solo da un ombrello e dalla buona sorte, e una donna italiana (Monica Bellucci) che arriva, in fuga, nel suo paese. Tra oche che si tuffano nel sangue di maiale, serpenti ghiotti di latte, asini fedeli, falchi pellegrini che vegliano sugli uomini, slanci fantastici e improvvisi voli pindarici, i due assecondano la loro passione. «Questo film non è stato sempre facile – ha confessato Bellucci – ma grazie a Emir sono stata catturata da un’energia che mi ha permesso di girare nel corso di 4 anni. Ho molto rispetto di questa storia d’amore adulta, raramente rappresentata al cinema, perché l’amore è legato all’energia, non al tempo che passa».

Anche se intorno esplode la violenza. «La mia è una donna – aggiunge l’attrice – capace di gesti di estremo coraggio ma anche fragile come una bambina. A un certo punto dice che la bellezza le ha causato solo dolore, perché ha tirato fuori il peggio dalle persone. Io la bellezza l’ho sempre vista come un dono, simile alla salute, sapendo che poi passa. Ma è vero che la bellezza provoca anche curiosità e a volte la gente ha voglia di distruggerla». In partenza per Cannes, dove sarà la madrina del festival, Monica Bellucci dice di aver accettato l’invito «perché vi ho portato due film diversi come Irréversible e Le meraviglie e questo dimostra che Cannes permette a tutte le voci di potersi esprimere».

Mentre il regista, che con On the Milky Road è stato accolto alla Mostra di Venezia, ha scherzato sulle prove fisiche che ha imposto alla sua attrice: «Quando mi chiedeva se ce l’avrebbe fatta, le rispondevo che Sandra Bullock lo avrebbe fatto. Poi aggiungevo che il vero James Bond sono io, non quello con cui ha recitato... anche se io non capisco molto di outfit».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2017, 08:58
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