Natale a Londra, ecco il 'non cinepanettone'
con Lillo e Greg protagonisti

Natale a Londra, ecco il 'non cinepanettone' con Lillo e Greg protagonisti

di Michela Greco
«Sarà un Ocean’s Eleven mescolato a I soliti ignoti, con un gruppo di protagonisti sgangherati che fanno un colpo con destrezza ai danni della Regina d’Inghilterra, rapendo i suoi cani». Così Volfango De Biasi presenta Natale a Londra - Dio salvi la regina, nuovo cinepanettone che Filmauro sta cucinando per il Natale 2017 (uscirà il 15 dicembre), in cui il regista ritrova i suoi ormai rodati complici Lillo e Greg e affianca loro un variegato gruppo di attori.
 
 


Ieri a Palazzo Brancaccio, camuffato per l’occasione in Buckingham Palace, si girava proprio la scena del rapimento dei cani, occasione che ha riunito tutto il cast davanti alla stampa: Nino Frassica, Ninetto Davoli, Paolo Ruffini, Eleonora Giovanardi, Monica Lima ed Enzo Iuppariello (Arteteca), Enrico Guarnieri e Uccio De Santis. «Riprendo il genere di Natale col boss – aggiunge De Biasi – e giro un action comedy a metà tra i film coreani e quelli di Bud Spencer e Terence Hill». «Adoro quel tipo di commedia degli anni 70 – sottolinea Lillo – e sono felice di seguire la grande tradizione del cinema popolare che unisce intrattenimento e qualità».

Pur con il ritorno alla vecchia formula del “Natale internazionale”, infatti, i protagonisti rivendicano una certa distanza dal “cinepanettone”: «A me non è mai piaciuto – dichiara Davoli – ho accettato di partecipare perché qui c’è uno spunto per tornare alla commedia all’italiana». «E poi si mangia di tutto, ma non si vede nemmeno una fetta di panettone», specifica Frassica, che con il suo geniale umorismo nonsense spiega: «In Natale a Londra c’è tutto: è un film d’azione e di spionaggio, infatti in una scena spio mia figlia attraverso una porta, e c’è anche una storia d’amore. Ho deciso di esserci perché sono un ammiratore di Lillo e Greg».

Il comico siciliano sarà U’ Barone, un ex-delinquente che si trasferisce a Londra e vi apre un ristorante. Lillo e Greg saranno invece i figli di un altro malavitoso, Er Duca (Davoli): «Io sono il figlio illegittimo – racconta Petrolo – vorrei ricalcare le sue orme ma non sono portato. Greg è molto più dotato di me, ma è schizofrenico e alterna momenti da boyscout a scatti da criminale». Nonostante l’ambientazione, alla Brexit si farà solo un accenno, dice il regista, che tiene a sottolineare “la discontinuità” del suo lavoro rispetto al passato: «È il quinto film di Natale che faccio e non credo di essere mai stato volgare. C’è il mio umorismo e quello dei miei attori, ognuno con le sue pennellate».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Ottobre 2016, 08:53
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