Massimo Boldi è uno dei comici più conosciuti e apprezzati, nonché re dei cinepanettoni insieme a Christian De Sica. Di recente si è lasciato andare in una lunga intervista in cui ha raccontato dei difficili anni all'inizio della sua carriera e della morte del papà, «ero piccolo, ma ho dovuto badare io a mia mamma e alla mia famiglia», poi l'incontro fortunato con Renato Pozzetto e l'inizio dei cinepanettoni con i fratelli Vanzina.
Andiamo a leggere cosa ha detto di Silvio Berlusconi, definito da Boldi «l'unico uomo più simpatico di me, inarrivabile».
Massimo Boldi: «Ho tradito Berlusconi»
«Se ho mai incontrato qualcuno più simpatico di me? Sì, Silvio Berlusconi. Inarrivabile - ha detto Massimo Boldi in una recente intervista al Corriere della sera -. A un certo punto l'ho «tradito» per la Rai. Ci aveva presentato Bettino Craxi dicendomi: “Sarà la tua fortuna”. E così fu: ci siamo stati subito simpatici. Nel 1986 sono scappato da Fininvest per fare Fantastico con Adriano Celentano: mi hanno fatto causa, ho perso e mi hanno condannato a pagare 2 miliardi e mezzo (di lire, ndr.
La frecciatina ad Andrea Pucci
Durante l'intervista, Massimo Boldi ha rivelato di essere rimasto deluso per non aver ricevuto l'Ambrogino d'Oro: «È come se a Roma non avessero dato una benemerenza cittadina ad Alberto Sordi. Mi pare strano, ecco».
Al suo posto, l'ha conquistato il comico Andrea Pucci che, tuttavia, Massimo Boldi chiarisce «non è il mio erede!».
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Gennaio 2024, 11:04
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