Il cinema italiano ha la sua nazionale: Vision e Medusa si uniscono, ma in totale autonomia

Il cinema italiano ha la sua nazionale: Vision e Medusa si uniscono, ma in totale autonomia

di Michela Greco
Immaginate che cinque importanti club di calcio mettano in comune i loro giocatori migliori per creare una super-squadra, una sorta di Nazionale. Poi aggiungete un grande allenatore che ha già una certa familiarità con i calciatori prescelti e infine mandateli in campo sapendo che giocheranno quasi sempre in casa.

È ciò che sta succedendo nel mercato del cinema italiano raccontato con una metafora calcistica, dal momento che Vision Distribution - società di distribuzione cinematografica italiana nata nel dicembre 2016 dall'unione delle case di produzione Cattleya, Wildside, Lucisano Media Group, Palomar e Indiana Production Company con la piattaforma Sky - ha appena stretto un accordo con Medusa. La partnership, annunciata ieri, prevede che le due aziende condividano la stessa rete di distribuzione per i film dei rispettivi listini, pur mantenendosi autonome per quel che riguarda la linea editoriale e il marketing.

«Questa è una fase dove il cinema italiano ha bisogno di alleanze, sono orgoglioso che il primo atto concreto di Vision vada proprio in questa direzione», ha dichiarato Andrea Scrosati, presidente di Vision ed Executive Vice President Programming Sky Italia, mentre l'ad di Vision, Nicola Maccanico, ha sottolineato come «L'alleanza con Medusa rafforza ed accelera il nostro ingresso nel mercato () e segna una direzione di crescita strutturata per il cinema italiano». Soddisfazione anche per i vertici della società di distribuzione di casa Berlusconi, che con l'ad Giampaolo Letta ha spiegato: «Il listino Vision potenzierà la nostra presenza sul mercato, consentendoci di consolidare il rapporto con gli esercenti e dare una maggiore offerta al pubblico del cinema in Italia».

La neonata Vision ha infatti recentemente annunciato i primi film italiani che farà uscire al cinema da agosto a gennaio prossimi: l'action-thriller Monolith di Ivan Silvestrini, la commedia Il premio di Alessandro Gassmann, il remake del film tedesco sulla ricomparsa di Hitler Lui è tornato, la commedia d'esordio alla regia di Michela Andreozzi, Nove lune a mezza e il debutto da regista di Augusto Fornari con Cose che succedono. A regime, Vision Distribution dovrebbe portare in sala circa 15 film italiani all'anno, a cui si aggiungeranno nel tempo anche 4-5 titoli internazionali.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Luglio 2017, 09:06
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