Botero, la vita e la morte di Gesù
in mostra al Palazzo delle Esposizioni

Botero, la vita e la morte di Gesù in mostra al Palazzo delle Esposizioni

di Valentina Aulenta
Un percorso spirituale e creativo, lungo sessantatrè opere. Così Fernando Botero interpreta la Via Crucis, la Passione di Cristo. Ventisette dipinti e trentasei disegni scaturiti dall’estro creativo del maestro colombiano tratteggiano il più doloroso degli itinerari umani in un’esposizione che annovera i suoi lavori realizzati tra il 2010 e il 2011 e da lui donati al Museo di Medellin in occasione dei festeggiamenti per il suo ottantesimo compleanno nel 2012. L’iconografia delle quattordici Stazioni della Strada Dolorosa di Gesù, che in passato era stata declinata da una moltitudine di artisti, nell’era contemporanea sembrava obnubilata e quasi dimenticata. 

Per questo Botero ha pensato di riproporla interpretandola in una chiave diversa e originalissima, mescolando cioè alcune realtà latinoamericane al tema biblico. Il tutto con grande rispetto e con l’intento preciso di sollecitare una riflessione profonda sul dramma della passione e della morte di Gesù Cristo. L’irruzione dell’elemento tragico e l’assenza di elementi satirici rivela una svolta significativa nella carriera del pittore, senza che questo metta, però, in ombra il tratto originale che lo ha contraddistinto e reso celebre sino ad oggi. Il nuovo e vibrante utilizzo del colore è protagonista delle opere in mostra, dalle quali trasudano un pathos ed un’emozione che arrivano dritti al cuore dello spettatore. 

Quella di Botero è, dunque, una Via Crucis coinvolgente e appasionante, nella quale ciascun personaggio prende parte al mistero della Passione, rendendolo vivido e attuale. La tappa romana dell’esposizione, che sta riscuotendo consensi e successi in tutto il mondo, fa parte di un importante circuito internazionale. Una mostra di fatto in tour, è previsto infatti che dopo gli expo di New York, Medellin, Lisbona e Panama, i lavori di quello che è considerato uno dei più autorevoli esponenti dell’arte contemporanea, continueranno a portare il loro messaggio in numerose città del pianeta.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Febbraio 2016, 09:12
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