Giubileo, arrivano i primi pellegrini a Roma:
"Non abbiamo nessuna paura degli attentati"

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ROMA - Le porte del centro accoglienza pellegrini in via della Conciliazione, dove si prendono i biglietti per l'accesso alla Porta Santa, sono aperte.
Ma a tre giorni dall'inizio del Giubileo, al mattino, non c'è ancora troppa folla. Nel lento via vai, a raccontare le loro esperienze di pellegrini a Roma sono un uomo e una donna, entrambi italiani: Natale, originario della provincia di Napoli, e Maria Francesca, sarda.

«Non ho paura degli attentati - dice il primo - c'è il Signore che mi protegge». «Sono venuta da sola. E neanche io temo nulla - gli fa eco la seconda - a differenza dei miei amici che non mi hanno voluto accompagnare perché avevano paura del terrorismo».

Natale, un uomo di mezza età, ha in mano un pacchetto di «35 biglietti per l'accesso alla Porta Santa. Faccio parte di un gruppo no-profit di ciclo-pellegrinaggio - spiega - e sono venuto io per tutti a ritirare i biglietti che avevamo prenotato un mese e mezzo fa. Io non ho paura di fronte all'allarme terrorismo, sono molto sereno, c'è il Signore che mi protegge».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Dicembre 2015, 14:59
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