Test d'ingresso per Scienze della Formazione:
ecco la carica dei maestri

Test d'ingresso per Scienze della Formazione: ecco la carica dei maestri
ROMA - Test d'ingresso per Scienze della Formazione: ecco la carica dei maestri. Gi, perch il il 15 settembre il turno di chi sogna di diventare maestro.



Ecco da Skuola.net una guida su come si svolgerà il test di scienze della formazione primaria, il

programma e tutte le altre informazioni utili per sostenere la prova. Ultimo dei test d’ingresso ministeriali, il 15 settembre tocca al test di scienze della formazione primaria. Tutti coloro che sognano, un giorno, di diventare maestri, hanno solo 10 giorni per inforcare gli occhiali da vista, aprire i libri e iniziare la preparazione, magari aiutandosi con qualche simulazione del test di scienze della formazione primaria sia cartacea che online. E’ utile, allora, un rapido recap di quella che sarà effettivamente la prova che dovranno affrontare.



IL TEST: QUANDO, DOVE, COME – Il giorno fissato è il 15 settembre alle ore 11, per tutte le università statali. La prova viene predisposta da ciascuna università, e riguarda ottanta (80) quiz formulati con quattro opzioni di risposta e relativi agli argomenti indicati nel programma ministeriale. Il tempo a disposizione è di 150 minuti e ad ogni risposta esatta sarà assegnato un punto. Nessuna penalizzazione, invece, in caso di errore. Il punteggio minimo per superare la prova sarà di 55/80 e la graduatoria verrà stilata localmente: entreranno i candidati con il punteggio più alto nella sede universitaria in cui si è svolto il test.



PROGRAMMA DELLA PROVA – Rispetto alle prove degli anni passati, nel test di scienze della formazione quest’anno non è prevista una parte dedicata ai quesiti di cultura pedagogico – didattica.



Gli 80 quesiti saranno così suddivisi:



- 40 di competenza linguistica e ragionamento logico, che mirano ad accertare la capacità di usare correttamente la lingua italiana, di comprendere un testo scritto e di completare logicamente un ragionamento, in modo coerente con le premesse;



- 20 di cultura letteraria, storico-sociale e geografica;



- 20 di cultura matematico-scientifica.



COMPETENZE LINGUISTICHE – A differenza di tutti gli altri test d’ingresso, quello per scienze della formazione primaria regala una possibilità in più ai candidati. Se si è in possesso di determinate competenze linguistiche, infatti, si ha la possibilità di veder aumentato il proprio punteggio finale fino a un massimo di 10 punti. La votazione è integrata in caso di possesso di una Certificazione di competenza linguistica in lingua inglese di almeno Livello B1 del "Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue", rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti dai governi dei paesi madrelingua. Il punteggio extra varia a secondo del livello di cui si è in possesso e non è possibile sommare i punteggi tra loro:



a. B1 punti 3



b. B2 punti 5



c. C1 punti 7



d. C2 punti 10
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Settembre 2014, 15:58
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