Ti ha chiamato con il nome dell'ex? Non è poi così male

Ti ha chiamato con il nome dell'ex? Non è poi così male
L'abitudine e la routine in una coppia possono giocare brutti scherzi, anche quello di chiamare il nuovo partner con il nome dell'ex. Probabilmente non esiste cosa al mondo più imbarazzante ma non necessariamente potrebbe essere negativa. Potrebbe trattarsi di un complimento, secondo Jim Pfaus, psicologo e docente presso la Concordia University di Montreal, Canada.

"Quando si è in uno stato di euforia, si tende a evocare cose che ricordano altre cose, perché si è in uno stato già provato in precedenza", spiega l'esperto. In sostanza, è inevitabile che il cervello faccia un salto indietro a ricordi di precedenti incontri sessuali proprio mentre si è al culmine del piacere.

Quindi, sottolinea Pfaus, anche se essere chiamati con il nome dell'ex in un uno dei momenti più vulnerabili e intimi può far arrabbiare come non mai e rovinare tutto, in realtà può essere considerata una buona cosa. "Supponiamo che la persona in questione abbia avuto un rapporto molto speciale con l'ex amante, il fatto che il pensiero torni lì vuol dire che si stanno provando emozioni allo stesso modo forti".

Ma cosa si deve quando accade una cosa del genere? Secondo il l'esperto non bisogna ignorare quanto sta accadendo ma è meglio "fermarsi e parlarne, cercando di capire cosa è accaduto per evitare che il rapporto si rovini".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Dicembre 2016, 14:33
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