​Bonus cultura 500 euro, occhio agli hacker: tra i 18enni è caccia al bug

Bonus cultura 500 euro, occhio agli hacker: tra i 18enni è caccia al bug
Governo vs nativi digitali: chi la spunterà? Proprio in queste ore, mentre in tanti pensano a come spendere il bonus di 500 €, c’è chi sta cercando il modo di aggirare il regolamento e trovare quei prodotti che risultano "culturali" nei siti di e-commerce ma che strettamente culturali non sono. Qualcuno è riuscito a comprare persino una borsa. Anche gli hacker si fanno avanti per trovare le falle del sistema e "prolungare" il bonus il più possibile.

Fatta la legge, trovato l’inganno”, si diceva un tempo. Un proverbio ancora valido nel 2016. Ce lo conferma il bonus cultura per i 18enni. Perché, se a poche ore dal via ufficiale è già febbre da voucher, non sempre questa va nella direzione sperata da chi ha sponsorizzato l’operazione 500€. In questi primi giorni di vita del bonus, infatti, i neo-maggiorenni stanno dando vita ad una vera e propria caccia all’errore, alla spasmodica ricerca delle falle del sistema. La maggior parte di quelli che hanno beneficiato della somma stanno effettivamente spendendola in prodotti culturali (anche se per ora sono costretti a comprare quasi solo libri, in attesa che nuovi esercenti aderiscano all’iniziativa).

Però ci sono pure molti furbetti che stanno passando in rassegna i siti di e-commerce per trovare articoli non proprio ‘culturali’ acquistabili con il bonus. C’è perfino qualcuno che sta tentando di hackerare i codici voucher o di riciclare quelli già utilizzati. Per verificarlo basta farsi un giro su forum, community e social network, come nel caso del gruppo Facebook “18App-Bonus cultura500€ 18enni”. Lo scrive Skuola.net.

Così, ad esempio, scopriamo che su Amazon è possibile comprare astucci, set da disegno, quaderni fashion. E ancora: borsellini, agende, calendari, persino borse e zaini. C’è poi la categoria dei tecnologici a tutti i costi, che in queste ore sarebbero disposti ad acquistare una collana completa di libri per prepararsi ai test d’ingresso all’università perché nella pagina dell’offerta c’è l’immagine di un tablet. Rimarranno delusi sapendo che in realtà in regalo non c’è nessun dispositivo mobile ma semplicemente un software di simulazione dei quiz. Un buon compromesso potrebbe essere il ‘taccuino magico’ che trasforma quello che scrivete su carta in un file multimediale. Questo sì che è possibile comprarlo.

Infine troviamo loro: gli hacker (o aspiranti tali), quelli che vogliono sfruttare l’occasione per aggirare regole e controlli. Come chi propone di farsi mandare codici già spesi perché starebbe elaborando un algoritmo in grado di rigenerarli.

Ma, per fortuna, sono molti di più quelli che hanno preso sul serio questa storia dei 500€. Certo, le categorie merceologiche sono ancora limitate. Ma un buon libro non si rifiuta mai. Così i 18enni stanno facendo subito incetta dei testi che avrebbero voluto leggere ma non avevano soldi da spendere. Ci si può trovare un po’ di tutto: dai romanzi ai saggi, dai volumi utili per la scuola a guide e manuali per hobby e tempo libero.

Basta non esagerare, però come chi in meno di una settimana ha già speso l’intera somma. In fondo c’è un anno di tempo per utilizzare il bonus. Chissà che nel frattempo non si riescano a trovare nuove sviste: in tanti non vedono l’ora.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Novembre 2016, 16:25
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