Vivere nella natura allunga la vita,
tasso di mortalità più basso: ecco perché
di Silvia Natella
Questo perché sarebbero meno esposte all'inquinamento, farebbero più attività fisica e sarebbero anche più equilibrate mentalmente.
"Siamo rimasti sorpresi nel riscontrare una relazione così forte tra esposizione al verde e minor tasso di mortalità", spiega il ricercatore Peter James. "Siamo stati ancor più sorpresi - prosegue - dalla prova che un'ampia parte dei benefici dati dall'alta presenza di vegetazione siano collegati con una migliore salute mentale, misurata attraverso livelli più bassi di depressione".
Chi vive nella natura è sottoposto a un rischio inferiore del 34% di contrarre malattie respiratorie e del 13% di ammalarsi di cancro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Novembre 2017, 15:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA