Vivere nella natura allunga la vita,
tasso di mortalità più basso: ecco perché

Vivere nella natura allunga la vita, tasso di mortalità più basso: ecco perché

di Silvia Natella
ROMA - Vivere secondo natura e in mezzo al verde allunga la vita. Secondo uno studio della T.H. Chan School of Public Health di Harvard, le donne statunitensi che vivono in case circondate dalla natura avrebbero infatti un tasso di mortalità inferiore del 12% rispetto a chi vive in centri urbani. 
Questo perché sarebbero meno esposte all'inquinamento, farebbero più attività fisica e sarebbero anche più equilibrate mentalmente. 

"Siamo rimasti sorpresi nel riscontrare una relazione così forte tra esposizione al verde e minor tasso di mortalità", spiega il ricercatore Peter James. "Siamo stati ancor più sorpresi - prosegue - dalla prova che un'ampia parte dei benefici dati dall'alta presenza di vegetazione siano collegati con una migliore salute mentale, misurata attraverso livelli più bassi di depressione".
Chi vive nella natura è sottoposto a un rischio inferiore del 34% di contrarre malattie respiratorie e del 13% di ammalarsi di cancro. 
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Novembre 2017, 15:59
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