Scoperto dove si nasconde il virus HIV
nelle cellule: verso la cura contro l'Aids?
di Antonio Caperna
Lo studio è pubblicato su Nature. Fotografando la struttura del nucleo delle cellule infettate dal virus, si è scoperto che l’HIV integra il proprio Dna vicino al guscio esterno che delimita il nucleo, in corrispondenza alle strutture del poro nucleare da cui il virus stesso ha avuto accesso all'interno. «È come quando entriamo in una sala cinematografica al buio - commenta Mauro Giacca, che ha diretto la ricerca - i posti più comodi magari sono quelli più lontani, ma quelli più facili da raggiungere sono vicini alla porta d'ingresso, ed è lì che ci sediamo. Inserendosi nei geni vicino alla porta d'ingresso, ecco che la probabilità che il virus si nasconda ai farmaci diventa più alta. Questo è il motivo per cui oggi riusciamo a rallentare la progressione verso l’Aids, ma non riusciamo a eliminare l’infezione».
Lo studio è dunque particolarmente rilevante, perché rappresenta un importante passo verso lo sviluppo di nuovi farmaci, che possano portare a una cura. La ricerca però si allarga anche a un altro virus che è presente nel 30% dei pazienti con HIV. Si tratta dell’HCV e quindi dell’epatite C. Un cocktail di 3 molecole (ombitasvir, paritaprevir, dasabuvir), associate a ribavirina, è efficace in oltre il 90% dei casi nel giro di qualche settimana, secondo lo studio Turquoise-I, presentato al Congresso CROI di Seattle. «Un dato eccezionale per una terapia ben tollerata e semplice da gestire per i pazienti», spiega il prof. Massimo Andreoni, presidente SIMIT.
I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2015, 09:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA