Dolori mestruali: sì a noci e banane, no a caffè e zuccheri. Gli alimenti migliori contro i crampi

Dolori mestruali: sì a noci e banane, no a caffè e zuccheri. Gli alimenti migliori contro i crampi

di Eleonora Giovinazzo
Sono moltissime le donne che soffrono di dismenorrea, dal greco dys menos rheos (difficoltà dei flussi mensili), ovvero di dolori mestruali. Per alleviare crampi e disturbi dell’umore può essere utile scegliere alcuni alimenti ed evitarne altri. Ad esempio, è importante fare il pieno di vitamina B6, vitamina E ed Omega 3. Chi soffre di crampi durante il ciclo può trovare aiuto in tutti i cibi che favoriscono il rilassamento fisico e mentale. E’ importante seguire questo regime alimentare in maniera rigorosa in concomitanza del ciclo ed in particolare nei giorni che lo precedono, anche se i risultati migliori si ottengono con un reale cambiamento del proprio stile alimentare nell’arco dell’intero mese.

Scopriamo insieme quali sono gli alimenti che aiutano a ridurre i crampi. 

Alimenti ricchi di vitamina B6. Largo dunque a cereali integrali, fagioli, banane e noci. La vitamina B6 si trova anche nella farina di soia, nell’avocado, nel pane integrale, nei piselli, nelle patate e negli spinaci. La vitamina B6 regola il glucosio nel sangue e influenza l’umore. Le banane aiutano anche a regolare l’attività intestinale. 

Acqua. Bere molta acqua aiuta a riequilibrare la perdita di liquidi e combattere la ritenzione idrica. 

Ferro. Le verdure a foglia verde e i legumi contengono molto ferro, ricompensando il corpo dalla perdita di questo elemento. Sono particolarmente consigliate le lenticchie, i ceci, ma anche i fagioli bianchi e la soia. Gli ortaggi verdi, inoltre, contengono alti livelli di vitamina K, necessaria per coagulare il sangue e prevenire il flusso eccessivo.

Omega 3. Salmone e tonno aiutano a distendere i muscoli. Il pesce azzurro, in particolare sarde, sardine, alici e sgombri, sono un’ottima fonte proteica. 

Magnesio. La cioccolata è un elemento che contiene magnesio, di cui ci impoveriamo durante il ciclo, e agisce sulla produzione di serotonina e quindi sul buonumore. Da preferire quella fondente: gonfia meno e possiede un minore apporto calorico. Altri cibi ricchi di magnesio sono i frutti oleosi: via libera quindi a mandorle, anacardi, nocciole, pistacchi, noci, semi di lino e semi di girasole.

Fibre. La frutta aiuta a riequilibrare il livello di fibre nel corpo. In particolare sono consigliati banane, prugne e fichi. Tra i carboidrati complessi è bene scegliere riso integrale. Le fibre aiuterebbero a facilitare l’espulsione di estrogeni. 



Semi di lino. I semi di lino dorati sono ottimi per alleviare i dolori mestruali. Sono in grado di evitare il rilascio di alcune prostaglandine. Si consiglia di assumerne uno o due cucchiai rasi al giorno, nella macedonia, sull’insalata o con altri cibi. Contribuiscono a migliorare la funzionalità intestinale, altro aspetto importante nella riduzione dei dolori mestruali. 

Cosa evitare durante il ciclo mestruale. 

Caffè, tè, superalcolici e bevande zuccherate. Riducendo l’assorbimento del magnesio possono peggiorare i disturbi. 

Latte e derivati, carni rosse ed alimenti grassi. I latticini interferiscono particolarmente sull’equilibrio del calcio che, a sua volta, influenza l’equilibrio del magnesio. I grassi animali e quelli vegetali idrogenati presenti soprattutto nella margarina, nei prodotti da forno e nei dolci industriali andrebbero evitati. Va limitato il consumo di carni rosse e di tuorli d’uovo perché molto ricchi di acido arachidonico che innalza il valore degli eicosanoidi e acutizza i dolori mestruali nei soggetti sensibili.

Zuccheri. Vanno scelti con attenzione. Un eccesso di dolci peggiora i dolori mestruali. Lo stesso vale per un’alimentazione ricca di carboidrati raffinati. Questi ultimi favoriscono un aumento dell’insulina, che a sua volta influisce sugli eicosanoidi, di cui fanno parte le prostaglandine, sostanze coinvolte in questo disturbo.

Cibi troppo salati, fritti e prodotti confezionati. Se il cibo è ricco di sodio aumenta la ritenzione idrica, una delle cause dei dolori mestruali. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Marzo 2017, 17:01
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