Il parlamentare, già noto per tesi complottiste su scie chimiche e attentati e per aver spinto la candidatura di Eleonora Brigliadori alle elezioni regionali in Campania, da qualche tempo non faceva avere notizie rilevanti. Più o meno, da tre mesi: l'ultima memorabile uscita riguardava l'omicidio di Jo Cox, la deputata laburista uccisa da uno squilibrato di estrema destra a pochi giorni dal referendum Brexit. Per Pepe, si trattava di un complotto voluto dai sostenitori del 'Remain', timorosi di essere sconfitti dal fronte del 'Leave'. E sappiamo tutti come è andata a finire.
Tra le teorie più care a Bartolomeo Pepe c'è sicuramente quella della correlazione tra vaccini e autismo. Il senatore è un convinto sostenitore delle tesi di Andrew Wakefield, un medico che ha anche realizzato un docu-film, Vaxxed, una delle produzioni di riferimento per gli anti-vaccinisti. Peccato che una commissione incaricata di esaminare gli studi pubblicati nel 1998 abbia scoperto che i dati e i valori utilizzati da Wakefield erano stati falsificati ben dodici volte.
Fin qui, nulla di male. Se non fosse che Bartolomeo Pepe è riuscito a organizzare una proiezione del film e, a seguire, una conferenza in cui, all'interno di un'importante sede istituzionale, alcuni esponenti del movimento anti-vaccinista prenderanno la parola. Lo ha annunciato in pompa magna, ma con l'iniziale di 'Senato' minuscola, lo stesso Pepe: l'appuntamento è previsto per martedì 4 ottobre, alle 10.30, presso l'istituto di Santa Maria in Aquiro.
EVENTO ANNULLATO «Dopo le precisazioni dell' Amministrazione e la moral suasion esercitata dal Presidente del Senato Pietro Grasso, il Presidente del Gruppo GAL, al quale appartiene il Senatore Pepe, ha comunicato la revoca della richiesta di utilizzo della Sala Convegni di Piazza Capranica. Pertanto, l'iniziativa organizzata dal Senatore Pepe, con la proiezione di parti del film documentario VAXXED, non avrà più luogo». È quanto si legge in una nota di Palazzo Madama.
LORENZIN: "ESTREMA CONTRARIETÀ SU FILM ANTI-VACCINI" «La mia è una posizione di estrema contrarietà, così come c'è l'indignazione di tutta la comunità scientifica nazionale e internazionale intorno a ciò che è propagandato da questo documentario». Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzi, commenta all'Ansa l'iniziativa del gruppo Gal di proiettare in Senato il documentario 'Vaxxed' che mette in relazione le vaccinazioni e l'autismo. «Quando l'antiscelta ha lo stesso diritto di tribuna della scienza non è un tema di democrazia ma di disinformazione».
Dal ministro arriva quindi l'esortazione a prestare attenzione alle conseguenze che l'iniziativa potrebbe avere: «stiamo molto attenti - afferma Lorenzin - abbiamo già avuto la lezione di stamina».
Sui vaccini, avverte il ministro, «è in ballo la salute e la vita di milioni di persone».
TWITTER SI SCATENA Sul film anti-vaccini Vaxxed, la cui proiezione è stata annullata al Senato, Twitter si è scatenato. L'hashtag #vaxxed risulta in cima agli argomenti più dibattuti. «Dire bugie tramite le maggiori istituzioni vuol dire screditare non le persone che lo fanno ma le istituzioni che le ospitano», sottolinea un utente, mentre un altro invita «Il Senatore Bartolomeo Pepe a dimettersi dopo aver voluto pubblicizzare un evento come #Vaxxed». «Temo la scienza non sia democratica - si legge ancora -. I dati #vaxxed son falsi. Irrefutabilmente, totalmente. Che c'è da discutere/riflettere?». E scorrono anche tweet di ringraziamento al presidente del Senato Pietro Grasso che ha annunciato il dietrofront degli organizzatori dell'evento.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2016, 18:11
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