Amplificami, tra le iniziative contro il mieloma
multiplo anche i SeiOttavi live in metropolitana

Amplificami, tra le iniziative contro il mieloma multiplo anche i SeiOttavi live in metropolitana

di Antonio Caperna
Dare voce ai pazienti con Mieloma Multiplo e far sapere loro che non sono soli a combattere contro questo tumore del sangue. È l'obiettivo della campagna Amplificami, realizzata da Amgen con il patrocinio di FAVO onlus (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia). La novità è la presenza di un coro a sei voci, che coinvolgerà lunedì 30 a Milano e martedì 31 a Roma i viaggiatori della metropolitana.

Infatti il gruppo vocale I SeiOttavi, già concorrente del talent show X Factor, eseguirà performance musicali estemporanee in superficie, accompagnate da attività di sensibilizzazione all'interno delle stazioni. «La FAVO è attenta a dare voce ai malati di tumori rari perché per questo tipo di neoplasie sono molto poche, o addirittura assenti, le associazioni che li rappresentano - spiega il presidente Francesco De Lorenzo - Tra queste, il Mieloma Multiplo, una malattia del sangue considerata rara, certamente poco conosciuta e di cui si parla molto meno rispetto ad altri tipi di tumore».

Almeno 14.000 persone convivono con una diagnosi di Mieloma Multiplo, un tumore del sangue molto aggressivo che colpisce le plasmacellule, un tipo di globuli bianchi che, normalmente, hanno la funzione di combattere le infezioni producendo anticorpi. L'accumulo di plasmacellule anomale comporta la formazione di lesioni ossee molto dolorose. La malattia viene in genere diagnosticata tra i 65 e i 70 anni, tuttavia, non riguarda solo l'anziano: ben il 37% dei pazienti, al momento della diagnosi, è under 65.

Fino a pochi anni fa, le terapie usate più comunemente consistevano in diversi tipi di chemioterapia, steroidi, chemioterapia ad alte dosi e trapianto di cellule staminali. Adesso lo scenario sta cambiando grazie all'avvento di farmaci intelligenti, capaci di bloccare la proliferazione del tumore e anticorpi che aiutano il sistema immunitario a tenerlo sotto controllo. Molte speranze, soprattutto per il trattamento delle forme recidivanti, sono riposte su nuove opzioni terapeutiche come carfilzomib, inibitore del proteasoma cellulare recentemente approvato dall'EMA che, in combinazione con lenalidomide e desametasone, determina una risposta profonda, con un incremento della sopravvivenza senza progressione di malattia pari a 26,3 mesi, con una riduzione significativa del dolore osseo e miglioramento della qualità di vita.

Le stazioni della metropolitana coinvolte saranno a Milano: Stazione Centrale, Garibaldi, Duomo e Cadorna. A Roma: Policlinico, Bologna, San Giovanni e Ottaviano.

(leggocaperna@gmail.com)
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Maggio 2016, 10:03
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