Aids, in farmacia il test rapido e indolore. L'Oms: “Un sieropositivo su 7 non sa di esserlo”

Aids, in farmacia il test rapido e indolore. L'Oms: “Un sieropositivo su 7 non sa di esserlo”

di Valeria Arnaldi
Un prelievo di sangue con una piccola puntura al polpastrello. Bastano venti euro e quindici minuti di attesa per sottoporsi, in totale anonimato, al test per l'Hiv. 

A pochi mesi dall'introduzione in Francia, proprio in occasione della giornata mondiale contro l'Aids, arriva oggi nelle farmacie italiane il primo auto-test per l'Hiv. Il kit potrà essere venduto solo a maggiorenni - sarà consegnato insieme a materiale informativo sulla malattia - senza bisogno di ricetta medica. E i farmacisti per poterlo distribuire dovranno prima seguire un corso di formazione on line per imparare a rapportarsi con il paziente. Qualora l'esito dovesse essere positivo, il test, come raccomandato dagli esperti, dovrà essere effettuato in una struttura specializzata. Non sostituisce, infatti, quello effettuato negli ospedali ma sarà uno strumento utile per far emergere i dati sommersi sulla malattia. Secondo le stime del Centro Europeo di Controllo delle Malattie, in Europa ci sarebbero almeno 122mila persone sieropositive che ignorano di esserlo. Una su sette infette, dunque. 

Il tempo stimato tra l'infezione e la diagnosi sarebbe di circa quattro anni e metà dei pazienti scoprirebbe di essere sieropositivo solo quando ormai l'infezione è in fase avanzata. «Questo è uno strumento per chi non ha voglia o tempo di andare nei centri, dove il test è gratuito - dice Rosaria Iardino, presidente fondazione The Bridge - ma noi immaginiamo anche un impiego ad esempio nelle carceri. Proprio ieri l'Oms ha ribadito l'importanza dell'autotest, e una volta tanto l'Italia è in linea».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Dicembre 2016, 08:48
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