"Lo cunto dei li cunti": cena a più mani
ispirata alle novelle di Gianbattista Basile

"Lo cunto dei li cunti": cena a più mani ispirata alle novelle di Gianbattista Basile

di Stefano Prestisimone
NAPOLI - Una cena ispirata alle novelle di Giambattista Basile, letterato e scrittore napoletano (nativo di Giugliano) di epoca barocca, nato nel 1566 e il primo a utilizzare la fiaba come forma di espressione popolare. L'evento, intitolato come il suo celebre libro “Lo cunto de li cunti”, andrà in scena stasera, da “Maria Marì”, locale di Giugliano, appunto, con la presenza del discendente Domenico Basile che è stato consulente esterno per il film di Garrone “Il racconto dei racconti”, tratto dall’opera di Basile. E che parlerà de “Lo cunto de li cunti”,  un monumento della letteratura barocca in cui sono comprese, in una raffinata architettura, alcune persone e intrecci come Cenerentola, La bella addormentata nel bosco, Il gatto sapiente e altre che ebbero in seguito larga diffusione nella cultura europea dell'epoca tanto da costituire, nelle varie elaborazioni successive, un patrimonio comune a tutta la cultura mondiale.
Presenta la serata Laura Gambacorta, giornalista enogastronomica. Il suggestivo menù a più mani (Giuseppe Tarantino del ristorante “Neoclassico” dell’Hotel Royal Carlton di Bologna, Maria Marì, Pina Molitierno di Vanilla Ice), tutto ispirato alle sue novelle, comprende: Ricordo di un pan brioche, pacchero ripieno di pasta e patate con spuma di provola, mini sartù di Vincenzo Corrado 1793, gnocchi “Isabella e Rodrigo”, sorbetto Gatta cenerentola, pizza Basile, baccalà mantecato con schiacciatina di patate e bagna cauda, gelato salato, gelato uva passa e fichi secchi. Vini di Nugnes e distillati di Petrone.
 
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Febbraio 2016, 10:19
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