Banane, miele e mandorle i migliori alleati contro l'insonnia. No ad alcool e formaggio

Banane, miele e mandorle i migliori alleati contro l'insonnia. No ad alcool e formaggio

di Eleonora Giovinazzo
A lui è stata dedicata perfino una giornata mondiale, che cade il 18 marzo. Un modo ulteriore per sancirne ulteriormente l’importanza. Si tratta del sonno. La sua assenza, in Italia, fa soffrire almeno 9 milioni di persone. Tanti i consigli degli esperti per sconfiggere l’insonnia: dall’andare a letto tutte le sere alla stessa ora a fare un bagno caldo prima di andare a dormire, dal rispettare le ore di sonno necessarie per star bene (che variano da persona a persona), al considerare il sono un’esigenza primaria alla base della nostra salute. Tra i suggerimenti per un buon riposo non mancano quelli legati all’alimentazione. Come quelli della londinese Sammy Margo, fisioterapista ed esperta del sonno che, nella sua Guida per il buon sonno (The Good Sleep Guide), consiglia cosa mangiare e cosa evitare di mangiare per dormire bene. I consigli, riportati dal Daily Mail, sono dieci. Eccoli. 

I cinque alimenti alleati del sonno: 

1 - La banana. E’ ricca di magnesio, un miorilassante che insieme alla serotonina e alla melatonina in essa contenute, favorisce il sonno aiutando i muscoli a rilassarsi. 

2 - Il miele. Il glucosio presente in un cucchiaino di miele avvisa il cervello di spegnere l’orexina, un importante neurotrasmettitore che regola il ritmo sonno-veglia. Secondo un sondaggio realizzato dalla Simba Sleep (azienda che produce materassi), il 53% delle persone non è in grado di spegnere la mente quando spegne la luce. 

3 - Le mandorle. Il triptofano e il magnesio in esse contenuto contribuiscono a stabilizzare il ritmo cardiaco, regolando anche la funzione dei nervi e riducendo la tensione muscolare. 



4 - L’avena. Essendo un cereale ricco di melatonina, concilia il sonno. Provoca inoltre la produzione di insulina, aumentando il livello di zucchero nel sangue. 

5 - Il tacchino. Il triptofano in esso contenuto induce il sonno e aiuta a dormire meglio.

I cinque alimenti nemici del sonno: 

1 - L’alcool. Se è vero che un bicchierino può indurre sonnolenza, è pur vero che bere alcool provoca un sonno maggiormente più disturbato nella fase profonda e può portare ad essere storditi il giorno seguente. 

2 - I cibi piccanti. Possono risultare indigesti. L’ipotesi è che la capsaicina, principio attivo presente nel peperoncino, possa influenzare il sonno attraverso i cambiamenti della temperatura corporea. 

3 - I cibi grassi. Portano lo stomaco ad affaticarsi per digerirli. La produzione di acido può provocare bruciore di stomaco e interrompere il sonno. 

4 - Il caffè. La caffeina impiega dai 30 ai 60 minuti per raggiungere un suo massimo livello nel sangue. Il corpo tende ad eliminare metà della sostanza in tre/cinque ore, fino ad arrivare ad un massimo di 10 ore. 

5 - Il formaggio. Quello stagionato e le carni lavorate contengono livelli elevati di tirammina, una monoammina in grado di stimolare il rilascio di noradrenalina dalle vescicole neuronali causando vasocostrizione, con aumento dei battiti cardiaci e della pressione sanguigna. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Febbraio 2017, 16:25
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