Chianti d'estate, con Conad e Coop
lo bevi alla temperatura giusta

Chianti d'estate, con Conad e Coop lo bevi alla temperatura giusta

di Giulia Panetta
MILANO - Chianti, quanti di noi lo avranno bevuto? Secondo i dati, oltre cento milioni di persone in tutto il mondo. Ma non tutti quelli che lo hanno provato sono riusciti a degustarlo come un tale vino richiederebbe. Ed è per questo che oggi nel nuovo e pittoresco spazio di oltre cinquecento metri quadri di Feelingfood, teatro di attività culinarie ed enogastronomiche curate dallo Chef Sergio Mei (e non solo), hanno tenuto una conferenza Giovanni Busi, direttore del Consorzio vino Chianti, e Lorenzo Tersi, responsabile marketing. L’obiettivo era spiegare come degustare al meglio il Chianti e i piani di distribuzione e rinnovamento per il futuro.
 


"Il Chianti va degustato a una temperatura di 16 gradi  - afferma Busi - è un’iniziativa educativa, e con la collaborazione di Conad e Coop cercheremo di raggiungere il maggior numero di persone. Verranno distribuiti volantini di promozione nel periodo di luglio e agosto all’interno dei supermercati, verrà regalato un termometro che abbraccerà la bottiglia rivelandone la temperatura. Sarà applicato un bollino sul collo delle bottiglie degli oltre sessanta produttori che hanno aderito all’iniziativa". Oltre alla campagna di sensibilizzazione sulla temperatura del Chianti, il consorzio si è prefisso un altro traguardo da raggiungere: arrivare in quei paesi, come il sud-est asiatico e il sud America, dove il vino non ha ancora preso piede come in Europa. Al momento il 30% delle vendite del Chianti è in Italia, ma i numeri vogliono crescere ed è per questo che con il tempo si provvederà a un rinnovamento di tutti i vigneti, sostituendo le vecchie viti con delle nuove più produttive.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Maggio 2016, 14:50
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