Maturità, ecco le possibili tracce del tema secondo Luciano Fontana

Maturità, ecco le possibili tracce del tema secondo Luciano Fontana
La maturità è cambiata. È sotto gli occhi di tutti. Un discorso, questo, che vale soprattutto per la prima prova, quella d’Italiano. Non basta più studiare gli autori e ripassare i testi scolastici per arrivare preparati all’appuntamento. Perché per aumentare le chance di successo è necessario avere un occhio sempre attento al mondo che ci circonda. Negli ultimi anni, infatti, le tracce predisposte dal Miur – in particolare quelle del saggio breve – sono ricche di spunti presi dalla stretta attualità. Così, per aiutare i ragazzi a orientarsi, Skuola.net ha deciso d’interpellare chi per lavoro deve aggiornarsi costantemente: i giornalisti.
Quali sono, ad esempio, gli argomenti da tenere sott’occhio secondo Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera? I robot ci ruberanno il lavoro? Per il direttore del Corsera è la traccia più probabile Cosa accadrà in seguito alla trasformazione tecnologica? I robot ci sostituiranno sul luogo di lavoro?
Per Fontana è senza dubbio questo il tema più papabile per la Maturità 2018. Nonostante sia già uscito l’anno scorso. Ma la strada dell’innovazione è in continua evoluzione e, a distanza di pochi mesi, i cambiamenti possono essere notevoli.
“Si parla di Internet delle cose, di intelligenza artificiale, di industria 4.0 – dice il direttore del Corsera - saremo davvero circondati da realtà tecnologiche che dialogheranno tra loro senza bisogno dell'uomo”? Un interrogativo interessante da sviluppare. I giovani e il loro rapporto con la privacy: di strettissima attualità dopo il caso Facebook In qualche modo legato all’evoluzione informatica è anche il secondo argomento scelto da Luciano Fontana per il saggio breve: la privacy. Le grandi società tecnologiche – Facebook e Google su tutte – sanno tantissimo di noi.
Ma i ragazzi continuano ad aprire volontariamente le porte del proprio privato e di quello delle persone che li circondano. “Quanto ancora conta ancora per i giovani di oggi la propria privacy – si chiede – visto che diffondono ovunque video e contenuti, spesso senza neanche sapere cosa sia lecito o no, cosa sia opportuno o no. Che riflessioni fanno i ragazzi?”.
Le grandi migrazioni continueranno?
Una domanda su cui far interrogare i maturandi Completa il terzetto delle tracce selezionate dal direttore del Corriere della Sera un tema da anni sulle prime pagine dei giornali: l’emigrazione dai Paesi in difficoltà. Per molti è un fenomeno in calo. Ma per Luciano Fontana questi movimenti continueranno anche negli anni a venire. “Finiranno mai le migrazioni? Io credo proprio di no – è la sua ‘sentenza’ - le guerre e la carenza di risorse primarie spingeranno ancora ai grandi esodi di massa”. Una donna per l’analisi del testo? Silvia Avallone sarebbe l’outsider perfetta Ma l’attualità compare spesso e volentieri anche nell’analisi del testo. Peccato che non sempre l’autore scelto sia conosciuto ai più.

Alcuni esempi?
Claudio Magris nel 2013 e Giorgio Caproni nel 2017. Scrittori contemporanei quasi mai affrontati a scuola. Magris, tra l’altro, è anche una delle ‘voci’ che appaiono sulle pagine del Corriere della Sera. E allora l’occasione è troppo ghiotta per non chiedere al suo direttore un altro nome del suo giornale che non sfigurerebbe in prima prova: “Punterei su Silvia Avallone – dice Fontana - perché nel suo romanzo più famoso (Acciaio) è riuscita a intrecciare una storia personale con una vicenda comune come la crisi industriale”.
Tra l’altro sarebbe la prima donna: un’opportunità.

Come scrivere un buon articolo di giornale alla maturità? I consigli di Fontana Immancabili alcuni consigli su come svolgere il saggio breve, qualora si scegliesse di utilizzare la forma dell’articolo di giornale: “Il primo punto è la chiarezza, la semplicità della scrittura.
Un articolo – sottolinea Luciano Fontana - non sarà mai buono se scritto in maniera incomprensibile. E poi bisogna partire dai fatti, dal contesto, dai personaggi, mettendo in fila tutto quello che si è raccolto, lasciando il più possibile distanti dalle opinioni. Un lavoro che deve essere consequenziale, organizzato, con periodi brevi. Fondamentale, però, che ai ragazzi vengano dati gli elementi di base, le fonti. Non c'è niente di più sbagliato che scrivere un articolo di giornale in piena libertà. Si rischia di andare fuori strada”. Le letture più indicate per capire come si fa? “Sicuramente Montanelli, ti fa vedere come un giornalista sa portarti dentro la storia meglio di chiunque altro. È il numero uno”.

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Aprile 2018, 19:13
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