Vampiri, c'è un fondo di verità: una malattia del sangue dietro la leggenda

Vampiri, c'è un fondo di verità: una malattia del sangue dietro la leggenda
La leggenda dei vampiri potrebbe essere una storia piuttosto gonfiata e romanzata ma basata su un piccolo fondo di verità. È questa la sorprendente ipotesi di alcuni ricercatori del Children's Hospital di Boston, diretti dal dottor Barry Paw, che hanno pubblicato uno studio sulla rivista 'Proceeding of the National Academy of Sciences' (Pnas).

Secondo l'ipotesi dei ricercatori, sarebbe stata una malattia del sangue, la porfiria, a innescare il mito dei vampiri; i sintomi principali di questa malattia, dotata di numerose varianti, sono anemia, insofferenza alla luce e pallore e in passato venivano curati bevendo sangue animale. In particolare, i ricercatori hanno sottolineato il ruolo e la diffusione di uno degli otto tipi di porfiria: la protoporfiria eritropoietica, che può causare anemie e gravi insofferenze a qualsiasi luce solare e che in passato costringeva le persone a uscire solo di notte e a bere sangue animale. Oggi, ovviamente, i processi della scienza permettono di curare la malattia facendo trasfusioni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Settembre 2017, 14:46
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